Il direttore del Cimitile Giovanni Caccavale, al termine del match di ieri che ha visto trionfare i granatieri per 4-1 contro lo Sporting Pietrelcina, ha espresso alcune sue opinioni sulla situazione della squadre e sulle altre avversarie del girone C ai microfoni di Campania Nel Pallone. Ecco le sue parole:
-Sembra che la squadra abbia acquisito una mentalità vincente, lasciandosi alle spalle qualche passo falso commesso ad inizio stagione. Lei cosa ne pensa?
“Sono assolutamente d’accordo, purtroppo abbiamo avuto qualche difficoltà nel trovare continuità in questa prima fase del campionato. Ora però sarà importante trovare la giusta via per raggiungere quegli obiettivi che di cui abbiamo discusso all’interno dello spogliatoio ad inizio stagione. È stata disputata un gara perfetta contro una signora squadra che, a mio avviso, può dire tanto in questo girone”.
-Dopo aver giocato a Brusciano e a Volla, per questa sfida siete scesi in campo al San Clemente di Casamarciano. Ovviamente non dipende da voi, ma questa situazione, ovvero l’assenza di una dimora fissa, può incidere sul morale e sulle prestazioni della squadra?
“Certamente sì. Purtroppo per problematiche comunali e burocratiche non sono pochi gli stadi inagibili in Campania. Allenarsi in un determinato tipo di terreno abitua i ragazzi ad un preciso stile di gioco, e nel momento in cui si è costretti ad andare su altri campi per disputare le gare casalinghe, a lungo andare, possono registrarsi delle difficoltà. Speriamo ovviamente che vengano risolti quanto prima i problemi allo Sporting Club, anche se il sogno è che un domani ci possa essere uno stadio a Cimitile che possa accogliere tutta la tifoseria granata, soprattutto in virtù del clima oramai rigenerato che si respira sugli spalti”.
-Secondo il suo giudizio, dove può arrivare quest’anno il Cimitile e quali sono le squadre che teme maggiormente nel girone?
“Io ho assistito alle partite di quasi tutte le squadre del girone, e credo che quest’anno sia un campionato bello ed interessante perché ci sono molti club validi. Non c’è una sola “regina” del girone, ma più formazioni mi sembrano proiettate verso la vittoria finale. L’Apice è sicuramente una delle più in forma sotto più punti di vista ma, come ho già detto, ci sono tante squadre che possono dare fastidio. È un campionato aperto, dove alla fine vincerà la squadra che avrà mostrato più continuità. So che sembra una frase fatta, ma anche noi dobbiamo ragionare partita partita, usando la prestazione contro il Pietrelcina come esempio pure per le prossime gare”.
