Allo stadio Vigorito oggi in scena una partita decisiva per la lotta salvezza di questa stagione: dopo gli ultimi due pesantissimi ko subiti, il Torino è ora l’obiettivo principale del Benevento, che vincendo la partita col Crotone ha l’opportunità di portarsi a -1 dai granata con la speranza di giocarsi il tutto per tutto nello scontro diretto dell’ultima giornata. Il Crotone, già aritmeticamente retrocesso, ha già ampiamente dimostrato di voler onorare il campionato fino alla fine per cui la partita odierna è tutto fuorché un’amichevole. I toni infatti fin dalle battute iniziali sono piuttosto tesi, con molti interventi duri soprattutto degli ospiti per ovviare alle molteplici azioni manovrate dei giallorossi, che al tredicesimo passano in vantaggio quando Lapadula sfrutta al massimo una sponda di Hetemaj (confermata di petto dopo la revisione del VAR) con un destro prodigioso dritto all’angolino basso che sblocca la partita e allenta di un minimo la pressione che verte sulle spalle dei padroni di casa. I calabresi restano poco dopo anche in inferiorità numerica quando Golemic viene espulso per un fallo da ultimo uomo sul numero 9 peruviano, indirizzato verso la porta in cerca del raddoppio; primo tempo che prosegue col pallino del gioco costantemente in mano ai Sanniti, che devono fronteggiare però il nervosismo e gli interventi ruvidi degli avversari che causano anche due infortuni: Ionita (problema nella zona del ginocchio) e Depaoli (lussazione alla spalla).
Nel secondo tempo le occasioni calano vistosamente dal punto di vista numerico, il Benevento prova a far abbassare i ritmi del match, lasciare il pallino agli avversari per provare a far male in contropiede, creando qualche grattacapo alla difesa avversaria, in particolar modo con Improta e un Lapadula davvero arrembante quest’oggi. La partita cambia ancora una volta faccia nel finale, quando i giallorossi cominciano a sentire la tensione della partita e del risultato, soffrono l’improvvisa iniziativa del Crotone che dal canto suo vuole a tutti i costi evitare di concludere all’ultimo posto: la grande forza di volontà degli ospiti si vede nella maniera più drammatica possibile, all’ultimo minuto, quando Pereira riesce ad entrare in area e a servire Simy proprio davanti alla porta, il nigeriano non si lascia tanto pregare e trova il ventesimo goal della sua stagione. Termina quindi 1-1, pareggio tremendo per un Benevento troppo timido e impaurito nel finale, e che a causa di questo risultato deve obbligatoriamente sperare in una sconfitta del Torino nel recupero con la Lazio per poter essere ancora in corsa e potersi giocare lo scontro diretto con l’obbligo di vincere per salvarsi in maniera rocambolesca.
TABELLINO
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli (dal 36′ pt Tuia), Glik, Barba, Letizia; Hetemaj, Schiattarella, Ionita (dal 20′ pt Improta); R.Insigne (dal 38′ st Gaich), Caprari (dal 1′ st Dabo); Lapadula. All: F.Inzaghi
CROTONE (3-5-2): Festa; Magallan, Marrone (dal 1′ st Pereira), Golemic; Djidji, Zanellato (dal 17′ st Rojas), Cigarini (dal 22′ st Petriccione), Benali (dal 22′ st Vulic), Molina; Ounas (dal 38′ st Dragus), Simy. All: Cosmi
AMMONITI: Marrone (C), Magallan (C), Glik (B), Gaich (B)
ESPULSI: Golemic (C)
