Il Benevento non brilla, il Lecce spreca: pari senza reti nell’anticipo del Vigorito

Sull’onda dell’entusiasmo dopo l’amichevole, vinta al Maradona per 5 a 1, contro il Napoli di Luciano Spalletti, Il Benevento scende in campo nell’anticipo che apre la 3^a giornata di serie B. Di fronte, il Lecce degli ex, da mister Baroni fino ad arrivare a Tuia e Coda. Una squadra – lo ha sottolineato Caserta in conferenza pre-gara – da non sottovalutare e che sicuramente vorrà avere un ruolo da protagonista nell’arco della stagione. Fin qui, però, i risultati non dicono lo stesso: sconfitta all’esordio contro la Cremonese e pari in casa contro il Como. La trasferta di Benevento non è certo quella più facile per provare a far punti. I sanniti sono sì reduci dalla sconfitta di Parma, ma sono ben consapevoli delle qualità a loro disposizione – la gara contro il Napoli, anche se lascia il tempo che trova, dimostra che ai giallorossi non mancano né carattere né identità di gioco – e sono pronti ad agguantare la seconda vittoria in campionato.

Primo tempo
Salvo sorprese, Caserta sceglie di nuovo il 4-2-3-1, affidandosi a Moncini come terminale offensivo; novità Vogliacco in difesa, riposo per Glik reduce dall’impegno in Nazionale. Risponde Baroni lanciando titolare il neo-acquisto Gargiulo. È proprio quest’ultimo a sfruttare il primo corner del match al 2′, ma la sua girata di testa svanisce sul fondo. Qualche attimo dopo il Lecce spaventa in contropiede con Coda, non posizionata bene la linea difensiva sannita e tentativo del 9 intercettato proprio da Vogliacco. Gli uomini di Baroni spingono subito sull’acceleratore, sfruttando soprattutto l’enorme spazio che il Benevento concede in ripartenza – l’impostazione per la manovra offensiva è con i soli due centrali difensivi, insieme a Calò. Al 7′ a fare la partita sono ancora gli ospiti: Di Mariano si accentra dall’esterno, calcia e impegna Paleari; sulla respinta Strefezza non centra la porta. Fase del match in cui il Benevento fatica a trovare spazi e campo per mettere in difficoltà la porta di Gabriel. La prima occasione è al 26′: Foulon pesca in area Moncini, e la deviazione di Lucioni costringe il portiere brasiliano alla respinta in angolo. Dopo pochi squilli da entrambe le parti, al 39′ è ancora la squadra salentina a cercare il vantaggio: palla persa a centrocampo per il Benevento, ripartenza in verticale per Coda e palla a Di Mariano; l’ex Juve Stabia, però, calcia rasoterra senza spaventare Paleari. I giallorossi, invece, provano a spaventare con Elia: al 41′ l’ex Perugia si mette in proprio dalla sinistra, si accentra e calcia, ma il suo destro finisce alto. Al termine dei primi 45 minuti il punteggio rimane invariato sullo 0 a 0.

Secondo tempo
Il match ricomincia con un solo cambio e col punteggio bloccato sul pari. I ritmi non sono alti come ad inizio match, ma è sempre il Lecce a provare ad imporsi: al 55′ dopo un corner ad uscire, la palla finisce sul piede di Coda che impatta, ma non crea problemi alla porta di Paleari. Il Benevento sbaglia spesso in uscita: al 64′ matura così il palo di Strefezza. Improta perde un pallone rischioso nella propria trequarti e l’esterno del Lecce calcia sfiorando il vantaggio. Qualche attimo dopo, su un cross alla sinistra, Coda impatta di testa tutto solo avanti a Paleari, spedendo clamorosamente alto. I sanniti rispondo al 68′ quando Sau scatta in profondità e serve Improta tutto solo per il vantaggio: l’arbitro, però, annulla tutto per fuorigioco. Un minuto dopo è ancora il Lecce a sfiorare l’1 a 0: Coda riceve al limite, calcia, e sulla ribattuta della difesa conclude Strefezza; di poco a lato la conclusione dell’ex Spal. Ancora rischio harakiri Benevento al 75′: Coda recupera palla su Calò e lascia a Gargiulo; il centrocampista punta l’area e calcia da fuori, ma l’estremo difensore sannita blocca senza pericolo. Tre minuti dopo ci provano gli uomini di Caserta: Acampora raccoglie da fuori e calcia, ma la palla finisce alta sopra la porta di Gabriel. A meno cinque dalla fine, sono ancora i salentini, con Paganini, ad arrivare alla conclusione: il neo-entrato, però, calcia alto senza inquadrare lo specchio. Un minuto dopo il Benevento sfiora clamorosamente il gol: Sau gira sull’esterno per Foulon, traversone basso e deviazione leggera di Gabriel; alle spalle Improta non riesce ad insaccare per l’1 a 0. Un secondo tentativo è realizzato proprio dal numero 16 che, al 94′, prova a girare di testa un cross di Barba; la conclusione, però, non spaventa Gabriel e finisce a lato. È l’ultima occasione della gara, prima del triplice fischio. Pari, non senza emozioni, nell’anticipo del Vigorito.

Tabellino

Benevento (4-2-3-1): Paleari, Letizia , Vogliacco, Barba, Foulon; Calò (77′ Vokic), Ionita (67′ Tello), Improta, Insigne (68′ Brignola), Elia (57′ Acampora); Moncini (56′ Sau); All. Caserta

Lecce (4-3-3): Gabriel, Gendrey (45′ Calabresi), Lucioni, Tuia, Gallo; Majer (72′ Bjorkengren), Hjulmand, Gargiulo (79′ Helgason); Di Mariano (83′ Olivieri), Coda, Strefezza (71′ Paganini); All. Baroni

Marcatori:
Ammoniti: 43′ Majer, 47′ Letizia, 79′ Bjorkengren
Espulsi:
Arbitro: Alberto Santoro