Allo stadio Luigi Ferraris si sfidano Sampdoria e Napoli, gara valevole per la quinta giornata di Serie A. Dunque neanche il tempo di godersi la vittoria schiacciante di Udine ed il primato, che il Napoli si appresta nuovamente a tornare in campo. Azzurri chiamati a rispondere alle vittorie di Inter e Milan per riprendersi la testa della classifica. Con il successo contro l’Udinese, gli uomini di Spalletti hanno superato a pieni voti un altro esame di maturità, tramite una prova di forza sontuosa sotto il profilo del gioco e del carattere. La squadra, partita dopo partita, sta evidenziando degli evidenti progressi sotto vari aspetti. Ma adesso ovviamente, al di là del legittimo entusiasmo, c’è da mantenere i piedi per terra e così come dichiarato da Spalletti in conferenza stampa, bisognerà concentrarsi sul provare a dare seguito a questa costante crescita. Il match di Marassi sarà un’altra tappa di fondamentale importanza per misurare le proprie ambizioni. Di fronte ci sarà una Sampdoria che ha ottenuto cinque punti in quattro giornate e reduce da due ottimi risultati e convincenti prestazioni, ovvero il pari con l’Inter e la vittoria per 3-0 in casa dell’Empoli.
PRIMO TEMPO
Spalletti conferma i nove undicesimi della formazione schierata contro l’Udinese. Tra i pali c’è Ospina. Al centro della retroguardia confermato Rrahmani al fianco di Koulibaly, dunque il kosovaro viene nuovamente preferito a Manolas e parte titolare per la terza gara consecutiva. Tutto invariato anche sulle fasce con Di Lorenzo ad occupare la corsia di destra e Mario Rui quella di sinistra. A centrocampo confermato il duo di mediana formato da Fabian Ruiz ed Anguissa. In avanti tornano dal primo minuto Lozano e Zielinski, che subentrano rispettivamente a Politano ed Elmas. Il messicano e il polacco andranno quindi a comporre il tridente alle spalle della punta insieme a Lorenzo Insigne. A guidare il reparto Victor Osimhen.
La gara ha inizio con un giro palla insistito del Napoli, che prova subito a prendere in mano il pallino del gioco. Al 7′ prima palla gol per gli azzurri, qui Insigne lancia Osimhen in profondità, c’è uno scatto fulmineo del nigeriano che però a tu per tu con Audero si fa ipnotizzare dall’estremo difensore. Il vantaggio arriva tre minuti più tardi ancora una volta con un’azione da manuale sull’asse Insigne-Osimhen. Tutto parte da un recupero palla del numero 9 e una successiva apertura per il capitano, che a sua volta, con un cross di pregevole fattura, serve l’assist vincente al nigeriano, che calcia al volo e spedisce in porta. Al minuto 19 Sampdoria pericolosa, con Adrien Silva che riceve palla da Caputo e tenta la conclusione a giro, ma Ospina risponde presente e respinge in calcio d’angolo con una gran parata. Sul corner successivo il portiere colombiano è nuovamente reattivo nell’opporsi al colpo di testa di Yoshida. Un giro di lancette ed Osimhen va nuovamente in rete, il centravanti viene servito da Anguissa e poi supera Audero con uno scavetto, ma in posizione di fuorigioco. Al 38′ occasione Napoli per il 2-0, qui Insigne fa partire il tiro a giro e Audero si distende e para. Il raddoppio azzurro arriva dopo un minuto! Insigne riceve palla da Lozano e appoggia dietro per Fabian Ruiz, che la piazza chirurgicamente col sinistro spedendo il pallone all’angolino basso. Un gol fondamentale che permette agli uomini di Spalletti di andare all’intervallo in vantaggio di due reti.
SECONDO TEMPO
Un Napoli sontuoso trova il gol che di fatto chiude la pratica dopo cinque minuti dall’inizio della ripresa. Lozano riceve un’apertura da Zielinski e con un cross perfetto serve l’assist ad Osimhen, che mette dentro dal centro dell’area al termine di una splendida azione corale. Altro assist del messicano nell’azione che porta al quarto gol partenopeo, a calare il poker è Zielinski con un bolide di sinistro. Qui da segnalare anche una gran giocata di uno straordinario Anguissa che ha trovato Lozano con una grande apertura. Napoli che in seguito gioca sul velluto e con Osimhen va ad un passo dal 5-0, Insigne lo trova ancora in verticale ma non riesce ad indirizzare in porta. Il finale è di accademia.
Altra roboante vittoria di un Napoli devastante che si riprende la vetta della classifica. Altro 4-0 in trasferta, questa volta contro la Sampdoria che appena due settimane fa ha fermato l’Inter. Azzurri a punteggio pieno dopo cinque giornate di campionato. La squadra trovando una continuità di risultati e prestazioni che può davvero permettere di sognare in grande. Altra straordinaria prova collettiva di una squadra che gioca a memoria. Napoli che sta mostrando un organizzazione di gioco già ben collaudata ed esprimendo un calcio di un livello di qualità, di idee ed intensità altissimo. Inoltre arrivano fortissimi segnali di crescita da parte di diversi singoli. In tanti sembrano avere tutte le carte in regola per vivere l’annata della consacrazione.
TABELLINO
Sampdoria (4-4-2) Audero – Bereszynski (71′ Depaoli), Colley, Yoshida, Augello – Candreva, Thorsby (71′ Askildsen), Silva (55′ Ekdal), Damsgaard – Caputo (84′ Ciervo), Quagliarella (55′ Torregrossa). A disposizione: Ravaglia, Falcone, Chabot, Dragusin, Ferrari, Murru, Trimboli. All. D’Aversa
Napoli (4-2-3-1) Ospina – Di Lorenzo, Rrahmani (48′ Manolas), Koulibaly, Mario Rui – Fabian Ruiz, Anguissa – Lozano (81′ Ounas), Zielinski (68′ Elmas), Insigne (68′ Politano) – Osimhen (81′ Petagna). A disposizione: Meret, Marfella, Juan Jesus, Malcuit, Zanoli. All. Spalletti
Marcatori: 10′ Osimhen (N), 39′ Fabian Ruiz (N), 50′ Osimhen (N), 59′ Zielinski (N)
Ammoniti: 28′ Damsgaard (S), 76′ Depaoli (S), 87′ Manolas (N)
Arbitro: Paolo Valeri
