Le prime otto giornate del girone C di Serie C 2021/2022 sono già agli archivi, e nonostante siamo soltanto alle battute iniziali possiamo già fare un primo bilancio di questo avvio di stagione: tra chi sta confermando le aspettative (Bari), chi le sta deludendo (Avellino), chi sta rendendo al di sopra di quanto ci si aspettasse (la clamorosa Turris oggi quarta in classifica a un punto dal secondo posto), una situazione anomala la sta vivendo la Juve Stabia, che si trova perfettamente nel mezzo, sia in classifica che sul piano dei risultati.
Dopo lo straordinario girone di ritorno dell’anno scorso e i dignitosissimi Play-Off, in estate le Vespe sono ripartite con un nuovo progetto tecnico guidato da Walter Novellino, tecnico dalla grandissima esperienza che ha ottenuto risultati di livello anche in Serie A: un punto di riferimento e una guida perfetta per una rosa così giovane e con tanti margini di crescita. L’avvio di stagione dei gialloblu è stato altalenante, con punti di forza e di debolezza entrambi molto chiari: da un lato c’è una capacità di giocare a calcio e gestire la palla molto bella da vedere, la Juve Stabia sa occupare molto bene il campo e crea occasioni da rete con molta fluidità; d’altro canto, bisogna evidenziare anche una fase difensiva piuttosto “ballerina” e una scarsa freddezza sotto porta (dovuta anche a problemi fisici delle punte) che ha portato la squadra a raccogliere quasi sempre meno di quanto seminato. E se da un lato vedere la propria squadra giocare un bel calcio è sempre piacevole, dall’altra per i tifosi guardando la classifica oggi è impossibile non essere accompagnati da un briciolo di amarezza.
La Juve Stabia oggi occupa il nono posto (penultimo utile per i Play-Off) a quota 11 punti, frutto di ben 5 pareggi contro Fidelis Andria (1-1), Avellino (0-0), Campobasso (0-0), Foggia (1-1) e Palermo (0-0); 2 i soli successi fino ad ora della formazione campana, nelle due trasferte contro Vibonese (1-3) e Latina (0-1); unica sconfitta quella dell’ultimo match sul campo del Catania (3-2). Una partenza a rilento contrassegnata dalla totale mancanza di successi tra le mura amiche, tuttavia il mister nonostante le critiche non sembra preoccupato e anzi considera i passi falsi di questo periodo normali, se non addirittura prevedibili, per una rosa così giovane ed inesperta, tuttavia ci tiene a rendere sempre presente quanto convinto sia dei margini di crescita e che presto la squadra racimolerà i punti che dimostra di meritare sul campo. I tifosi possono consolarsi con un precedente positivo, risalente alla passata stagione: anche in quel caso un girone d’andata difficile, con la squadra più vicina ai Play-Out che non alle posizioni di vertice, e il tabù in quel caso erano le trasferte, una sola vittoria lontano dal Menti; la squadra nella seconda parte di stagione cambiò volto, conquistò ottimamente i Play-Off giocando un gran calcio, facendo il proprio record di successi consecutivi in trasferta e conquistando meno punti solo rispetto alla dominante Ternana, parlando del solo girone di ritorno. Mondo capovolto. Quindi c’è tutto il tempo in casa Juve Stabia per rimettere la stagione sui giusti binari e regalare ai tifosi le stesse emozioni dello scorso anno.
