Questa sera il “Diego Armando Maradona” brilla di luce propria, sotto il nome di una grande stella che ha indossato entrambe le maglie dei due club, Napoli e Barcellona, che, sotto i cori e l’entusiasmo dei circa 45000 spettatori presenti allo stadio, mettono in palio l’accesso alla fase ad eliminazione diretta di Uefa Europa League. Il risultato dell’andata lascia ben sperare gli uomini di Spalletti, ma la compagine opposta, connubio di stelle e di giovani talenti affermati, sprigionerà tutte le sue qualità per evitare la delusione di cui Xavi ha parlato nella conferenza stampa prepartita.
PRIMO TEMPO:
Parte col botto il Barcellona e passa subito in vantaggio. Insigne batte il primo corner della gara, ma non s’intende con Zielinski e passa corto, favorendo la ripartenza dei blugrana con Adama Traore, il quale cavalca fino alla porta di Meret e serve Jordi Alba che punisce il Napoli. I catalani non sono soddisfatti e cinque minuti più tardi approfittano della spaccatura dei partenopei per raddoppiare: Ter Stegen lancia lungo, Rrahmani devia all’indietro di testa, Ferran indietreggia di tacco e appoggia per De Jong che calcia a giro e piazza la sfera nel sette. Il Napoli incassa il colpo e comincia a barcollare, intaccando l’efficacia della costruzione dal basso. Al 20′ Insigne verticalizza lungo per Osimhen, il quale si allunga il pallone per trovare la posizione, ma viene atterrato in aria da Ter Stegen: calcio di rigore. Dal dischetto calcia il capitano che spiazza il portiere tedesco. Accorciano le distanze i partenopei. Il Napoli continua a sbagliare in fase di costruzione, permettendo ai blaugrana di recuperare continuamente palla in zone pericolose. Al 35′ Ferran Torres chiude il triangolo con Aubameyang e sfodera il destro, troppo debole e facile da agguantare per Meret. Il Napoli prova ad uscire, affidandosi alla velocità del numero 9 nigeriano, ma il Barca spezza le gambe. Allo scadere una serie di deviazioni in aria conducono palla a Piqué, il quale stoppa un pallone complicato e lo calcia in diagonale dove Meret non può arrivare. Si chiudono sul risultato di 1-3 i primi 45 minuti al Maradona.
SECONDO TEMPO:
Il Barca continua da dove aveva iniziato, sfuttando le sue qualità nel palleggio. Al 54′ De Jong allarga per Adama Traore, serie di finte, scarica in mezzo, ma la palla si alza e rischia di entrare in porta, Meret la schiaffeggia, ma la offre a De Jong che calcia su Di Lorenzo. Traore dalla destra accentra per De Jong, il quale finta e lascka scorrere per Aubameyang che calcia al volo trovando una parabola perfetta e troncando il Maradona. Al 70′ doppia verticalizzazione per il Napoli con Fabian che serve per Insigne, che allunga perfettamente per Osomhen, il quale spalla a spalla con Piqué tenta la conclusione diagonale, ma angola troppo la sfera. All’ 85′ Puige lascia partire un cross che scavalca tutta la difesa e arriva ai piedi di De Jong, il quale schiaccia troppo il pallone. Poco dopo, in fase di costruzione blaugrana, Mario Rui pressa alto Ter Stegen, Mertens disturba Piqué, Politano sopraggiunge e calcia a rete.
FORMAZIONI:
Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Fabian Ruiz (Ounas 73′), Demme (Politano 45′), Elmas, Zielinski (Mertens 73′), Insigne (Petagna 82′), Osimhen (Ghoulam 74′). All. Luciano Spalletti.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen, Dest, Piqué, Araujo, Sergio (Gavi 62′), Adama (Dembélé lé 75′), Pedri (Niko 75′), Jordi Alba, Ferran (Puig 82′), De Jong, Aubameyang (De Jong 75′). All. Xavi Hernandez.
MARCATORI: Jordi Alba 8′; De Jong 13′; Insigne 23′; Piqué 45′; Aubameyang 59′; Politano 87′.
AMMONITI: Zielinski, Fabian Ruiz.
ESPULSI: nessuno.
Foto SSC NAPOLI.
