Sul neutro dell’Air Albania Stadium di Tirana va in scena la prima, attesissima, finale di Conference League tra Roma e Feyenoord. Per José Mourinho è la quinta finale in una competizione internazionale, per gli olandesi, invece, è la quarta dopo una finale di Champions League e due di Coppa UEFA, tutte e tre vinte.
Il primo tempo è molto bloccato ma il match si stappa e a favore della Roma, con Mancini che, al 32′, effettua un lancio panoramico che pesca Zaniolo, il quale è bravissimo a fare lo scavetto vincente per l’1 a 0 Roma con cui si chiudono i primi 45 minuti.
Il secondo tempo si apre con una doppia enorme occasione per il Feyenoord con un auto-palo di Mancini e un tiro di Till sulla respinta su cui Rui Patricio compie un miracolo. Ancora un altro legno per gli Olandesi ma ancora un altro miracolo di Rui Patricio che devia sull’incrocio dei pali un sinistro a botta sicura di Malacia. Il forcing del Feyenoord va pian piano attenuandosi ed è la Roma, allora ad affacciarsi in avanti, con Veretout e Pellegrini, senza però trovare il raddoppio. Ma basta l’1 a 0 alla Roma che non rischia più nulla e dopo cinque minuti di recupero può fare festa. José Mourinho, dopo 14 anni, riporta un trofeo nella Roma giallorossa e, dopo dodici, riporta un trofeo internazionale nel calcio italiano di club.