Quando sono trascorsi otto giorni dalla epocale vittoria per 6-1 alla Johan Cruijff Arena, il Napoli si appresta ad affrontare nuovamente l’Ajax con la possibilità di sigillare in largo anticipo il primo obiettivo stagionale, ovvero la qualificazione agli Ottavi di Finale di Champions League. A spingere gli azzurri verso l’ottenimento della certezza matematica di un posto tra le migliori sedici d’Europa, ci sarà un Maradona gremito in ogni ordine di posto. Tra questa sera e la partita di domenica contro il Bologna, considerato che anche per quest’ultima la prevendita procede a gonfie vele, si attende la carica degli oltre centomila. La piazza è quindi pronta a fornire il proprio contributo dagli spalti e a costituire il dodicesimo uomo in campo, affinché la squadra riesca a dare seguito al momento magico.
Napoli che arriva a punteggio pieno e con la bellezza di tredici gol segnati alla quarta giornata del gruppo A, dopo aver letteralmente annichilito Liverpool, Rangers ed Ajax nelle tre gare d’andata. Dunque la classifica del girone vede attualmente i partenopei in testa a quota nove punti, il Liverpool secondo a sei, l’Ajax terzo a tre e come fanalino di coda i Rangers, ancora fermi a quota zero. In quel di Amsterdam gli uomini di Spalletti hanno impartito una vera e propria lezione di calcio ai lancieri, che mai avevano subito sei reti tra le mura amiche e non perdevano con cinque gol di scarto da un 9-4 rimediato contro il Feyenoord nel lontano 1964. Un massacro che ha portato il pubblico di casa ad abbandonare gli spalti anzitempo, per manifesta inferiorità nei confronti di una macchina da gol. Ma di conseguenza proprio a quanto accaduto in terra olandese, bisognerà mantenere la massima concentrazione per far fronte alla gran voglia di rivalsa della compagine guidata da Schreuder, la quale vorrà a tutti i costi dare vita ad una prova d’orgoglio. L’accesso agli Ottavi sarebbe assicurato anche in caso di pareggio, ma un altro successo sarebbe di fondamentale importanza per tenere il Liverpool a distanza e spinare la strada verso la conquista del primo posto.
Per quanto riguarda l’undici che Spalletti deciderà di schierare, dovrebbero essere quattro i dubbi da sciogliere per il tecnico. Tra i pali ci sarà Meret. In difesa c’è purtroppo da far fronte ad una brutta tegola, ovvero l’infortunio che costringerà Amir Rrahmani a dover restare fermo ai box per un mese circa. Di conseguenza Spalletti lo ritroverà in pratica dopo la sosta per il Mondiale. L’assenza di un punto fermo e leader del reparto come il kosovaro potrebbe senza dubbio pesare, ma fortunatamente mister Luciano potrà fare affidamento su due valide alternative, vale a dire Juan Jesus e Leo Ostigard. Proprio il brasiliano e il norvegese sono in ballottaggio tra di loro per sostituire il numero 13 e affiancare Kim Min-Jae al centro della retroguardia. Ad ora il favorito sembra essere Juan Jesus, con, conseguentemente, Kim che si andrebbe a spostare sul centro destra. Sulla corsia di destra agirà ovviamente l’imprescindibile Giovanni Di Lorenzo, mentre in merito alla fascia sinistra Mathias Olivera parte favorito su Mario Rui per una maglia dal primo minuto. A centrocampo tornerà dall’inizio il terzetto base, ovvero con Anguissa e Zielinski mezz’ali e Lobotka in cabina di regia. Mentre in attacco ci sono i due consueti ballottaggi, con Lozano e Raspadori che partono in vantaggio rispettivamente su Politano e Simeone. A completare il tridente nella posizione di ala a sinistra ci sarà l’inamovibile Khvicha Kvaratskhelia.
Anche l’Ajax, come di consueto, scenderà in campo con il 4-3-3. In porta ci sarà Pasveer. Sulla fascia destra Schreuder dovrà fare a meno dell’infortunato Rensch, al cui posto verrà schierato il rientrante Jorge Sanchez. Mentre gli altri tre slot del quartetto difensivo vedranno sempre la coppia Timber-Bassey al centro e Blind ad agire sulla corsia mancina. Il terzetto di centrocampo dovrebbe vedere Taylor e Klaassen ai fianchi del messicano Alvarez. Mentre in attacco mancherà Tadic vista l’espulsione rimediata nel corso della partita d’andata. Al posto del serbo ci sarà probabilmente Berghuis, il quale andrebbe a formare il tridente offensivo insieme a Bergwijn sull’out di sinistra e ad uno tra Kudus e Brobbey al centro. Il ballottaggio per una maglia da titolare nella posizione di centravanti vede in vantaggio il classe 2000 ghanese.
Probabili formazioni
Napoli (4-3-3) Meret – Di Lorenzo, Kim Min-Jae, Juan Jesus, Olivera – Anguissa, Lobotka, Zielinski – Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Spalletti
Ajax (4-3-3) Pasveer – Sanchez, Timber, Bassey, Blind – Taylor, Alvarez, Klaassen – Berghuis, Kudus, Bergwijn. All. Schreuder
