Napoli, nello straordinario girone d’andata c’è un dato che può essere migliorato. Ecco la statistica

Il campionato di Serie A entra nella sua fase cruciale. La corsa scudetto vede il Napoli staccare le concorrenti al titolo, ma è al “Diego Armando Maradona” che la tensione arriva al limite. Dopo la brusca frenata delle milanesi, agli azzurri manca un solo ostacolo da superare per percorrere una piana discesa: la Juventus.

I bianconeri hanno rialzato la testa, sopperendo alle assenze, allo scandalo societario e all’hashtag allegriout. Dopo la sconfitta di Milano, non si sono più fermati, delineando una striscia di otto vittorie consecutive. La prossima gara di campionato sarà fondamentale per tenere a debita distanza la seconda in classifica e mitigarne l’entusiasmo. 

La passata stagione decretò il Napoli vincintore della gara casalinga di andata con un 2-1 deciso da Koulibaly. Non sono da sottovalutare il calore del pubblico e il fattore stadio, giacché l’ultimo successo della Juventus al “Maradona” risale al 3 marzo del 2019, deciso da Pjanic ed Emre Can. La squadra di Allegri, inoltre, detiene il primato delle migliori difese del campionato, permettendo solo a sette conclusioni di violare la porta vigilata da Szczesny. 

D’altro canto, negli ultimi anni gli azzurri hanno dimostrato una eccellente propensione alla tessitura di trame di gioco efficaci, ordendo una macchina di assalto alla porta avversaria a dir poco dirompente.

Il Napoli vanta il migliore attacco del campionato, collezionando 39 reti in diciassette giornate, quattro dal dischetto, e 249 occasioni da rete, delle quali 102 hanno condotto allo specchio dell porta. 

Tuttavia, un dato è fortemente in calo rispetto alle passate stagioni. La squadra di Luciano Spalletti sembra aver rinunciato alla conclusione dalla lunga distanza, preferendo, in maniera pertinace, l’assedio all’area di rigore. 

Infatti, l’ultima conclusione vincente sprigionata all’esterno del rettangolo avversario è di Khvicha Kvaratskhelia, quando il 21 agosto dello scorso anno purgò Di Gregorio in Napoli-Monza. Una parabola decrescente rispetto alle ultime quattro stagioni:

Stagione 2018/19 = 18

Stagione 2019/20 = 10

Stagione 2020/21 = 22

Stagione 2021/22 = 13

Stagione 2022-23 = 1

Una statistica condizionata dalla partenza di grandi cecchini, in primis Fabian, seguito da Mertens ed Insigne; e della riduzione delle soluzioni individuali di Piotr Zielinski.

Un dato non influente nella scia degli ottimi risultati degli azzuri, ma che potrebbe rappresentare un’arma mancante contro la difesa bianconera. La squadra di Spalletti potrebbe aver bisogno proprio di questa soluzione per carpire i tre punti e allontanare di dieci passi la diretta concorrente, per provare finalmente a conseguire il sogno e a tornare campione.

Foto: profilo Facebook SSC Napoli.