All’arena “Puskas” di Budapest è andato in scena, questa sera, l’ultimo atto dell’Europa League che ha visto affrontarsi Siviglia e Roma: i sei volte campioni della competizione, vale a dire gli andalusi, contro Mourinho, un vero e proprio fattore in Europa, con cinque trofei conquistati. Ad arrestare la propria striscia immacolata di vittorie è stato lo Special One che, con la sua Roma, ha dovuto arrendersi, ai calci di rigore, alla legge del Siviglia, alla quinta Europa League in nove anni.
Giallorossi in vantaggio con Dybala, in dubbio alla vigilia, con la Joya ottimo nell’attaccare la profondità e a Battere il portiere Bonou al 35′ del primo tempo. Nel secondo tempo, il risveglio degli spagnoli non si è fatto attendere e, a ridosso dell’ora di gioco, gli uomini di Mendilibar hanno trovato il pareggio propiziando l’autorete di Mancini. Il risultato non si schioda dal pari, nonostante i ripetuti tentativi della Roma, con Ibanez e Belotti, con il portiere marocchino del Siviglia decisivo. Al termine di 146′, supplementari compresi, i calci di rigore e le mani dello stesso Bonou, a parare i penalties di Mancini e Ibanez, hanno consegnato la coppa al Siviglia, con il terzino Montiel a calciare il rigore decisivo, a quasi sei mesi da quello battuto contro la Francia in finale dei mondiali.
Fonte foto: pagina ufficiale AS Roma
