Cala il buio sul sogno Eccellenza per il Cimitile di Manna, che quest’oggi ha fronteggiato la Virtus Stabia al Comunale di Casola per la finalissima dei play-off. Dopo un girone di ritorno disputato in maniera quasi perfetta e i due trionfi contro Montemiletto e Castelpoto (rispettivamente in semifinale e finale del girone C), era necessario riuscire a vincere in questa faticosa trasferta per realizzare l’impresa e per scacciare i fantasmi della scorsa stagione contro il Rione Terra. Dopo un primo tempo gestito meglio dalla squadra cimitilese, nella seconda metà di gara la Virtus, forte dell’aria casalinga, più volte ha avuto in mano il pallino del gioco, ma in sostanza ambedue le squadre non sono state in grado di creare molto, probabilmente anche a causa di un timore nello sbilanciarsi in zona offensiva. Tra le occasioni da segnalare possono essere annoverate un goal di Nani, annullato però per un tocco di mano precedente, e un miracolo del portiere del Cimitile Ascione su uno stacco imperioso di Farriciello. La beffa per gli ospiti arriva però al 92′, quando un lancio dalle retrovie trova ancora la spizzata di Farriciello, Ascione buca l’uscita e il pallone termina comodamente in rete. Nel finale, tra le proteste e il rammarico, il Cimitile tenta un assedio finale, ma l’intera squadra protratta in avanti causa l’effetto contrario a quello desiderato, provocando un contropiede su cui nasce il 2-0 di Pirone.
Ancora una volta un cielo uggioso fa da contorno al Cimitile, costretto ad abbandonare una speranza che si era generata nel tempo grazie all’impegno e al sacrificio. Ma da un certo punto di vista è proprio la caparbietà mostrata durante il percorso che può lasciare il mister Manna soddisfatto del suo lavoro e, soprattutto, che dovrà essere il punto di partenza per tentare a far sognare il paese di Cimitile il prossimo anno.
Virtus Stabia-Cimitile 2-0: sconfitta nella finalissima per i granatieri
