Di Lorenzo inaugura il tris, il Napoli reagisce e travolge il Bologna – la cronaca del match

Dopo il passo falso di Verona, che certifica la prima sconfitta di Antonio Conte all’esordio con una squadra e in tutta la sua carriera, il Napoli fa il suo esordio stagionale al Maradona, sfidando il nuovo Bologna di Vincenzo Italiano in una gara tutt’altro che scontata. L’arrivo di Lukaku, gli acquisti vicini di Gilmour e McTominay hanno sicuramente provocato un sospiro di sollievo, nell’attesa – piuttosto probabile – di vedere sul terreno di gioco esordire David Neres. In difesa Conte ritrova Buongiorno, lanciando Olivera al posto di Spinazzola sulla sinistra e Raspadori dal primo minuto, con Politano e Kvaratskhelia a sostegno. Servirà, però, un atteggiamento diverso dagli ultimi 45 minuti del Bentegodi; un atteggiamento più “contiano” per provare a strappare i primi tre punti stagionali nell’attesa di avere nuovi rinforzi a completare la rosa del tecnico salentino.

PRIMO TEMPO

Sin dai primi istanti del match si nota subito la pressione del Bologna sui portatori di palla. Ma passa un minuto e il Napoli sfiora il vantaggio: Mazzocchi converge verso il centro, verticalizza per Raspadori che dal limite calcia sfiorando il palo destro di Skorupski. Si nota quanto gli emiliani facciano pressione sul portatore di palla e, in particolare, su Lobotka, spesso però lasciando non poche praterie agli azzurri: al 4′, Di Lorenzo scappa sulla destra in un interessante tre contro due, serve al centro ancora Raspadori che calcia però debolmente. Spesso Meret è costretto al lancio lungo, e in avanti Raspadori e Kvara difficilmente riescono a spiazzare il pallone per provare a giocare. Gli uomini di Italiano verticalizzano bene saltando la prima linea di pressione, con un Napoli che dà l’impressione di essere attento a tenere a bada Orsolini, Ndoye e gli inserimenti di Castro in profondità. Italiano deve rinunciare a Erlic al 19′ che, a causa forse di un problema muscolare, lascia il posto a Lucumì. Gli azzurri provano a tornare pericolosi al 23′: Lobotka serve Olivera all’interno dell’area, appoggio a Politano e sinistro forte ma troppo centrale. Alla mezz’ora primo spavento per i padroni di casa: Castro viene servito in profondità e trova, in uscita, la grande risposta di Meret che gli dice no sventando il pericolo.

Al 42′, Politano cambia lato verso Kvara, colpo di testa dalla parte opposta a mirare al sette, traversa e palla che rimbalza fuori, in posizione troppo poco ottimale per ribattere a rete. Tre minuti dopo, sono ancora gli azzurri a sfiorare il gol: ripartenza con Raspadori basso a ricevere, palla di Kvara a Politano che temporeggia e calcia sfiorando il vantaggio – con deviazione in angolo. La sensazione del gol, però, si concretizza al 47′: buona la manovra del Napoli con Di Lorenzo che serve Politano; l’esterno si accentra, scambia con Kvara che restituisce – l’assist è un gioiello non da tutti – al capitano del Napoli. A tu per tu con Skorupski il pallone finisce nell’angolino per il momentaneo 1 a 0 azzurro. Al termine dei primi 45 minuti, la prestazione degli azzurri è positiva, con gli uomini di Conte capaci di costruire più di una palla gol interessante, rischiando poco o nulla sulle avanzate dei rossoblu. Occorrerà, però, non commettere lo stesso errore di Verona e, anzi, andare a chiudere l’incontro senza rischiare di portarla a lungo sul solo vantaggio di un gol.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa, nessun cambio tra le due formazioni, e ritmi comunque sostenuti. Al Bologna bastano due minuti per provare a colpire: al 47′, un cross dalla destra deviato è l’assist perfetto per Aebischer che prova a colpire al volo e spedisce di poco alto sulla traversa. La posizione di Raspadori, più arretrato anche in fase di non possesso, permette al Napoli di ripartire sfruttando l’assetto comunque offensivo del Bologna: al 55′, è l’ex Sassuolo ad innescare sulla destra Politano, l’esterno azzurro si accentra e calcia col pallone che, deviato, termina non lontano dalla porta difesa da Skorupski. Quattro minuti più tardi è ancora Politano a rendersi pericoloso: cross dalla sinistra, palla ricevuta a destra e conclusione a fin di palo a spiazzare il portiere polacco – fase del match in cui l’atteggiamento del Napoli costringe il Bologna ad allontanare, quanto possibile, i palloni pericolosi, con gli azzurri determinati a trovare il raddoppio. Con i pochi spazi concessi dal Napoli, il Bologna prova a colpire dalla distanza: il tentativo, al 68′, è di Juan Miranda, con Meret attento a bloccare a terra la sfera. La gara cambia ancora al 75′, quando il Napoli consolida l’incontro trovando il 2 a 0: Rrahmani batte servendo a centrocampo Kvara, il georgiano porta palla sul sinistro e calcia, trovando la deviazione di Miranda che beffa Skorupski per la seconda volta. Salito sul piedistallo Kvara, comincia a dare spettacolo: al 79′ tunnel ad un avversario e appoggio a Politano; la conclusione dell’esterno, però, è ancora deviata in angolo.

Il Bologna prova a riaffacciarsi dalle parti di Meret all’82’, col traversone di Posch raccolto da Fabbian che gira di testa, ma senza spaventare la porta azzurra. Al minuto 88 è anche il momento dell’esordio di David Neres, che subentra ad un buon Politano, più volte vicino alla rete del vantaggio già nella prima frazione di gioco. Il Bologna fa la sua gara, tuttavia, fino allo scadere, cercando di mettere in difficoltà gli uomini di Conte: al 93′, Castro si libera e sgancia il destro dalla distanza, col pallone battezzato alto dallo sguardo attento di Meret. Qualche attimo dopo arriva la ciliegina sulla torta: errore in costruzione dei rossoblu e ripartenza Napoli; Kvara serve in profondità Neres che, evitato un avversario, concede a Simeone la gioia del definitivo tris. Buona la prima di Conte al Maradona, e importante risposta ai fantasmi della scorsa stagione andati in scena nella ripresa a Verona.

Il Napoli riparte dall’atteggiamento più contiano, e se vincere aiuta a vincere, almeno i fantasmi della scorsa annata sembrano essere rimasti lontani dal terreno di gioco e dalla mente dei calciatori azzurri. Che la strada sia breve o lunga ce lo diranno le prossime uscite, ma Conte, stasera, non può che essere contento della reazione vistasi nei 90 minuti.

UFFICIALI

NAPOLI (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi (77′ Spinazzola), Lobotka, Anguissa, Olivera; Politano (88′ David Neres), Kvaratskhelia; Raspadori (84′ Simeone); all. Conte

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Erlic (19′ Lucumì) , Beukema, Lykogiannis (63′ Juan Miranda); Moro, Freuler; Orsolini (63′ Karlsson), Aebischer (80′ Fabbian), Ndoye (63′ Odgaard); Castro; all. Italiano

Marcatori: 47′ Di Lorenzo, 75′ Kvara, 94′ Simeone

Note: ammoniti Mazzocchi, Posch, Lucumì, Rrahmani; recupero: 4′ – 6′

Arbitro: Luca Pairetto

FOTO: SSC NAPOLI