Quasi una settimana dopo il meritato salto di categoria del Città di Fisciano, uno dei protagonisti dell’annata fiscianese, l’attaccante Francesco Paciello, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Campania Nel Pallone in cui ha parlato dell’annata corrente.
Sulla chiamata del Città di Fisciano
“Quando in Estate ho ricevuto la chiamata del Città di Fisciano, mi era stato fatto capire sin da subito che avremmo lottato per la vittoria del campionato. A tal proposito, devo dire che la società ha allestito una squadra molto competitiva e molto forte per la categoria.”
Sui 18 gol stagionali
“Io sono una persona che gioca sempre per fare gol. Per questo risultato devo solo ringraziare la squadra che, appunto, mi ha permesso di fare tanti gol anche quest’anno. Sono venuto a Fisciano carichissimo e quindi diciamo che i risultati sono venuti sia per me stesso che per tutta la squadra e mi ha fatto solo piacere il fatto che poi i miei gol abbiano contribuito alla promozione.”
Le squadre più ostiche affrontate in campionato
“Sulla carta, la squadra che ci ha messo più in difficoltà è il Siano. Ma se devo dirti la verità, quella che ci ha dato filo da torcere è l’Atletico Bellizzi. Con loro abbiamo perso sia all’andata che al ritorno. Sono una squadra molto forte che, nel corso della stagione corrente, ci ha messo molto in difficoltà. Devo dire che poi mi hanno impressionato anche a livello di organico. Infatti, non mi stupisce il fatto che siano imbattuti. Purtroppo, loro hanno fatto zero sconfitte ma tanti pareggi. Nonostante tutto siamo stati comunque autori di un grande girone d’andata, dove eravamo a +4 dalla seconda classificata, e di un grande girone di ritorno, dove siamo scesi a -1 e con grinta ci siamo ripresi la prima posizione.”
Sulle amicizie nel gruppo squadra
“Io qui ho un amico stretto, che va oltre il calcio, che è Diego Minella. Io sono qui grazie a lui, anzi se sono qua, gran parte del merito è suo. È un ragazzo che, al di là del calcio, porto nel mio cuore tutti i giorni. Però devo dire che ho legato anche con tanti altri ragazzi come il capitano Alfonso Cirillo, che è grande uomo a livello calcistico e umano. Lo ringrazio perché nel corso della stagione mi ha dato la giusta carica quando dovevo scendere in campo.”
Foto: Città di Fisciano
