Sarà sicuramente un’estate impegnativa quella che dovrà affrontare l’Audax Cervinara, club che nella stagione corrente ha militato nel girone B di Eccellenza e che è retrocesso in Promozione. Il club beneventano deve ricostruire se vuole tornare nella massima categoria regionale e per farlo è costretto a dire addio a diversi elementi.

È infatti di poche ore fa la notizia delle dimissioni di mister Falzarano e del suo staff tecnico, e dei dirigenti Crisci e Taddeo. Insieme a loro, lascia il suo incarico il responsabile del settore giovanile Guido Silietti.

Ecco il comunicato del club sannita:

“Lascia il responsabile del settore giovanile Guido Silietti e con lui arrivano anche le dimissioni dell’intero staff tecnico composto da Mister Gennaro Falzarano e dagli altri dirigenti Crisci e Taddeo.

“In ambito calcistico e con un occhio focalizzato sulla realtà cervinarese, posso affermare in modo dispiaciuto che a Cervinara non c’è più tanta passione da offrire per la squadra del paese.
Negli ultimi 4 anni ho avuto dei ruoli dirigenziali sia con la Prima Squadra sia con la Juniores.
Questo, ad oggi, mi permette di affermare che purtroppo il calcio non si vive bene.
Quest’anno il Cervinara è stato lasciato completamente solo da Novembre.
Non parlo del tifo organizzato, di 30/40 ragazzi che fanno e faranno sempre dei sacrifici per questa maglia….
Parlo del popolo cervinarese, delle sue istituzioni e dei suoi pseudo-tifosi.
La mia è una fede pulita che scinde da altri interessi e scopi personali….
Il mio sostegno è stato sempre presente in veste di tifoso a prescindere da chi giocava, dalla categoria,dagli allenatori e dai presidenti.
Purtroppo, la maggior parte sostiene in base ad antipatie e a simpatie, alla propria presenza in squadra o in società, al proprio ricoprire dei ruoli o meno….
Io non sono fatto per questo calcio.
Avrei potuto prendere tantissimi meriti su risultati ottenuti, calciatori valorizzati, mister sostenuti e dirigenti acclamati….
Non l’ho mai fatto.
Invece c’è chi vive solo di questo,di prime donne,chi lo fa per ripicca ad altri,chi è bravo solo a puntare il dito e a smuovere con invidia e gelosia delle critiche futili contro chi,invece,sette giorni su sette a settimana fa sacrifici encomiabili che non saranno mai riconosciuti,ma dati per scontato.
Io vivo di amore e per questo caro Cervo non posso più sostenere dei ruoli al tuo interno circondato da tutta questa ipocrisia….
Sarò sempre il tuo primo tifoso e difenderò ogni tuo risultato, sia esso positivo o negativo.

Cervo….non mollare mai!”