Italia-Norvegia, ciclone Haaland su San Siro e sugli azzurri. Il CT Gattuso: “Chiediamo scusa”. Attesa per l’avversario ai playoff di marzo

Ennesima serata amara per l’Italia, che perde in casa contro la Norvegia e chiude il girone di qualificazione al mondiale al secondo posto. Dopo un primo tempo sottotono, Haaland e compagni si prendono la scena anche a San Siro vincendo 4-1 e staccando il biglietto diretto per il Mondiale 2026. Gli Azzurri di CT Gattuso illudono il Meazza con il vantaggio firmato da Francesco Pio Esposito, poi, però, la Norvegia cresce alla distanza e nella ripresa ribalta la partita: prima pareggia Nusa con un destro deviato da Politano dopo una bella azione personale, poi sale in cattedra Erling Haaland, che segna una doppietta in poco meno di tre minuti. Nel finale, in pieno recupero, arriva anche il poker di Strand Larsen, che chiude definitivamente i giochi.

Il doppio confronto fra le due squadre è impietoso: tra la gara d’andata di giugno a Oslo e quella di ritorno al Meazza, il passivo complessivo per l’Italia è di 7-1. Un dato che fotografa la differenza vista in campo, sublimatasi nella seconda parte del match di Milano.

Il CT Gattuso analizza così la sconfitta: «Il risultato è pesante, peccato perché avevamo fatto un primo tempo molto buono, poi nel secondo abbiamo fatto fatica. Dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi e fare i complimenti a loro».

Ora l’Italia dovrà giocarsi tutto a marzo, nei playoff con formula semifinale-finale e le rivali ancora tutte da scoprire, per provare a conquistare l’accesso al Mondiale, ancora una volta dalla porta secondaria.

Foto: figc.it