Napoli, missione Dall’Ara per riconfermare la vetta: il punto della situazione in casa Azzurri

Quella di domani pomeriggio sarà una partita di fondamentale importanza per gli Azzurri di mister Antonio Conte, all’ultimo appuntamento prima della sosta per le Nazionali. L’avversario è dei più ostici, il Bologna di Vincenzo Italiano che tanto bene sta facendo in questo periodo, trovandosi in quinta posizione a soli quattro punti dalla vetta. Il Napoli viene da due pareggi a reti bianche consecutivi tra Serie A e Champions, rispettivamente contro Como e Eintracht Francoforte, urge quindi dare un segnale per chiudere su una nota positiva questa serie di partite e ritrovare continuità in termini di vittorie, vincendo un altro importantissimo big match per gli equilibri del campionato.

Il Napoli arriva con cinque assenti totali alla sfida del Dall’Ara: oltre ai già noti Meret, Lukaku e De Bruyne, si segnalano infatti le assenze di Gilmour e Spinazzola. Si va dunque verso la conferma del 4-3-3: tra i pali ovviamente Milinkovic-Savic; in difesa l’unico certo del posto è il capitano Di Lorenzo, mentre per gli altri tre posti sono tanti i dubbi: potrebbe rifiatare almeno uno dei centrali tra Rrahmani e Buongiorno, al posto dei quali scalpitano rispettivamente Beukema e Juan Jesus, mentre sulla corsia di sinistra è duello tra Olivera e Gutierrez; sicuro è invece il tridente di centrocampo, composto dagli inamovibili Anguissa, Lobotka e McTominay; in attacco corsie laterali presidiate da Politano e Neres, mentre sarà vivo fino all’ultimo il ballottaggio per il ruolo di punta tra Hojlund e Lucca.

Il Bologna viene invece da un ottimo periodo di forma, con 7 risultati utili consecutivi, e ha tanta voglia di rifarsi dopo i due punti persi per strada facendosi rimontare dalla Fiorentina, oltre al frustrante pareggio in Europa League contro i norvegesi del Brann. Gli Azzurri saranno chiamati ad una prova importante, dovranno senza dubbio alzare il livello rispetto alle ultime prestazioni per riuscire ad avere la meglio sui Rossoblu.

Nel frattempo, Antonio Conte continua ad attuare la tattica delle dichiarazioni forti in presenza della stampa, nel tentativo di focalizzare l’attenzione su di sé e di togliere la pressione dai ragazzi, che è evidente dopo tanti cambiamenti debbano ancora trovare l’intesa raggiunta la scorsa stagione. Il tecnico leccese è assolutamente consapevole del fatto che la sua squadra sia ben superiore al Qarabag, con o senza turnover, ma ha vissuto tanti momenti difficili nella sua carriera ed è consapevole di cosa serve al gruppo per affrontarli in totale serenità, ed è per questo motivo che non esita a fare rumore con le parole: negli ultimi giorni difatti i media si sono concentrati quasi esclusivamente sull’allenatore, mettendo per l’appunto in secondo piano le prestazioni sottotono della squadra. Conte sa che sarà una stagione combattutissima fino alla fine e nella quale saranno i dettagli a fare la differenza, queste dichiarazioni sono in realtà la prova che crede nel gruppo e vuole aiutarlo in tutti i modi a raggiungere l’obiettivo, anche a costo di subire le critiche dell’ambiente esterno.