Pasquale Ciambriello, giornalista di Ottochannel e telecronista ufficiale del Benevento Calcio, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione Campania nel Pallone – Live, andata in onda nella serata di ieri. Ciambriello si è innanzitutto soffermato su Benevento-Atalanta, analizzando quando fatto dai ragazzi di Inzaghi: “Sono contento per l’ora di gioco che ha visto i giallorossi riuscire ad fermare la Dea sull’1 a 1 . Ha influito per il Benevento in negativo la mancanza di tanti elementi della rosa. Già affrontare l’Atalanta al completo sarebbe stata un’impresa ardua, specie per il calcio che mette in mostra, col quale il tecnico può fare gol in ogni modo e con ogni giocatore, basti pensare a Toloi. Il Benevento, però, è stato in partita per un’ora e ha tenuto testa grazie anche alle parate di Montipò. Poi c’è stato il gol del brasiliano e quello di Zapata che non ha lasciato scampo.

Se pensiamo che in panchina c’erano due ragazzi della Primavera, i due portieri Manfredini e Lucatelli, oltre a Insigne e Del Pinto. Questo significa che hanno avuto un peso importante anche i cambi, però i giallorossi hanno dimostrato di poter tenere testa all’Atalanta. Non è contro squadre come Milan e Atalanta che bisogna far punti, ma i ragazzi di Inzaghi ha fatto il possibile”.

Il giornalista vicino all’ambiente Benevento si è poi espresso sui possibili rientri in vista del match contro il Crotone: “Tuia potrà ritornare tra i convocati. Lo staff aveva preferito preservarlo dopo il piccolo problema muscolare e rappresenta un importante recupero perché fornisce affidabilità difensiva, come sta dimostrando in questa stagione. Inoltre ci potrebbero essere le convocazioni di Tello, Iago Falque; in ritorno anche Caprari, altra freccia all’arco di Inzaghi, da utilizzare anche a partita in corso, meno probabile la convocazione di Viola, che continua però ad allenarsi“.

Proprio sul centrocampista di Inzaghi, Ciambriello ha chiarito le condizioni e il suo futuro: “Foggia e Inzaghi lo hanno dichiarato, e non sono dichiarazioni di facciata. Viola sarà il vero acquisto di gennaio. E’ un calciatore che ha mercato e che farebbe comodo a diverse squadre o in B, che da sempre hanno concentrato le attenzioni sul centrocampista. Penso possa essere un’arma importante nello scacchiere di Inzaghi: non è al top, ed è evidente anche nei 45 minuti contro l’Empoli, non ai livelli del Viola che conosciamo. Dobbiamo credere alle parole di Inzaghi e Foggia e se non si fosse voluto puntare sul centrocampista giallorosso, lo si sarebbe già venduto in estate”.

Infine, il giornalista ha affrontato il Benevento in chiave mercato: “Arriverà Reynolds, calciatore tesserato dalla Juventus e che resterà nel Sannio per sei mesi. E’ caldissimo il nome di Pinamonti: in questo caso l’ultima parola spetta a Conte. Nel caso in cui dovesse dare il suo consenso il tecnico, la società giallorossa potrebbe avere una via privilegiata visti i buoni rapporti con l’Inter. Ricordiamo le parole di Vigorito: ora il Benevento è una squadra appetita e appetibile, merito del lavoro che la società sta svolgendo grazie a Foggia e anche grazie a Inzaghi.

Il Benevento potrebbe anche agire sul reparto difensivo, viste le assenze che pesano nell’organico, in quella porzione di campo. Oltre all’esterno Reynolds e all’attaccante, agirei in quel reparto. Foggia ha smentito categoricamente le voci di un interesse per Nikola Maksimovic. Inoltre per una questione numerica, i giallorossi sono costretti forse a piazzare qualche calciatore, mentre l’esterno Reynolds essendo un under non andrà a gravare sulla rosa”.