COMUNICATO STAMPA
L’ASC.D. Saviano 1960, a seguito dell’affissione di alcuni striscioni per le strade cittadine, ritiene opportuno precisare alcuni aspetti fondamentali.
L’attuale società ha riportato il
Calcio a Saviano dopo quasi un decennio di inattività.
Partiti dalla terza categoria, a suon di vittorie e record, si è riportata l’Eccellenza a Saviano.
La società, inoltre, non si è mai chiusa ma anzi, ha sempre richiesto la partecipazione di nuovi soci da coinvolgere nell’organigramma societario .
Prova ne sia che l’attuale Presidente Raffaele Volpe nonché il precedente patron Raffaele Carrella pur non figurando quali soci fondatori, hanno rivestito ruoli apicali nella società.
Gli ultimi anni sono stati molto difficili.
Non sfugge a nessuno che la crisi economica dovuta al Covid e la crisi energetica a seguito delle tristi vicende in Ucraina, hanno tolto risorse economiche da poter investire nel calcio. A ciò, per tornare allo specifico caso del Saviano, si aggiunga la questione del Peppino Pierro. Ed invero, dovendo programmare per tempo la stagione agonistica, in costanza dell’avvio dell’iter burocratico per il restyling dello stadio cittadino, la società ha dovuto ricercare nuovi impianti per gli allenamenti e le partite. Quindi, si sono aggiunte nuove esose spese. Pertanto, a fronte di una riduzione delle entrate, per le criticità sopra riportate, vi è stato un aumento delle uscite.
Di fronte a questa paradossale situazione, la società aveva due strade da percorrere: far morire il calcio a Saviano oppure, con coraggio, affrontare la nuova stagione pur nella consapevolezza delle enormi difficoltà.
La società ha scelto questa seconda strada stante l’amore e l’attaccamento ai colori neroverdi dei soci-tifosi.
È stata allestita una squadra giovane ma dignitosa per difendere la categoria. E ad oggi, nulla è ancora compromesso.
È doveroso, inoltre, evidenziare che nessuna smobilitazione è stata pianificata per il mercato di dicembre. L’intenzione della società era certamente modellare la rosa, alleggerendola di alcuni giocatori poco impiegati. Purtroppo, però, all’apertura delle liste di trasferimento alcuni calciatori hanno, con insistenza, chiesto la cessione. Si è rivelato infruttuoso il tentativo di trattenere i ragazzi anche con adeguamento economico.
Tuttavia, la società ha sostituito i partenti con giocatori dello stesso lignaggio e con le medesime caratteristiche: giovani e di prospettiva. Inoltre, con alcune cessioni, si è aperta la possibilità di valorizzare alcuni ragazzi della cantera neroverde.
Pertanto, rimane immutata la volontà della società di salvare l’eccellenza sul campo, ed all’uopo saranno fatti tutti gli sforzi necessari per raggiungere l’obiettivo.
Nel contempo, la società è totalmente disponibile – qualora si palesassero – a collaborare o passare la palla a nuove cordate con capacità e forza economica maggiore.
Infine, la società ringrazia tutti i tifosi neroverdi che con passione e dedizione seguono la squadra neroverde.
Siamo al loro fianco per vincere sul campo questa difficile battaglia
