Triestina – Benevento, Lanini riacciuffa con una magia la Triestina

Dopo 17 giorni ritorna in campo il Benevento di mister Auteri e lo fa contro una delle avversarie più temibili di questi playoff, la Triestina di Andrea Bordin. Gli alabardati arrivano alla gara di questa sera dopo aver superato, con molta fatica, la Giana Erminio ai sedicesimi di finale. I sanniti, che hanno conosciuto il proprio avversario solo 2 giorni fa, arrivano a questa gara con molta determinazione e con tanta voglia di rifarsi dopo un campionato regolare al di sotto delle aspettative.

Primo tempo:

La gara del Nereo Rocco è subito accesa con il Benevento che sin dal primo minuto prova ad imporre il proprio gioco. I sanniti cercano di rendersi pericolosi con diversi tiri dal limite dell’area ma, purtroppo, nessuno di questi centra lo specchio della porta. La Triestina, dopo 25 minuti di sofferenza, esce dalla propria metà campo e con un contropiede travolgente segna il gol del vantaggio con Redan che fredda Paleari. Gli alabardati dopo il vantaggio prendono coraggio e vanno vicinissimi al raddoppio con Vallocchia che dalla distanza colpisce la traversa. I giallorossi provano a spezzare l’assedio triestino con Improta che da fuori area prova una conclusione rasoterra che non impensierisce Agostino.

Secondo tempo:

Inizia la ripresa ma la musica non cambia, la Triestina si rende subito pericolosa con D’Urso che al volo sfiora il raddoppio. Le cose però sembrano cambiare al 74esimo con l’entrata in campo dell’attaccante classe 2005, Mario Perlingieri. Con l’entrata in campo del giovane attaccante torrese, il Benevento si sveglia e al 76esimo trova il pareggio con un tiro a giro di pregevole fattura di Eric Lanini. Al pareggio di Lanini si susseguono 15 minuti di equilibrio con entrambe le squadre che non riescono a sfondare le linee difensive avversarie. Questo equilibrio si spezza al 92’ con Perlingieri che sfiora con un tiro al volo il gol del possibile vantaggio. Il Benevento ci crede e ci riprova prima con Improta al 93esimo e poi con Ciciretti al 94esimo. Allo scadere i sanniti trovano addirittura il gol del vantaggio con Pinato ma l’arbitro Caldera lo annulla per un fallo di Bolsius su Rizzo. Si scatena, dopo la controversa decisione dell’arbitro comasco, una ressa che culmina con l’espulsione di Pinato per una spinta ai danni del direttore di gara.

Il Benevento ottiene uno stretto ma ottimo pareggio e si presenterà al Vigorito senza Pinato ma con 2 risultati su 3 disponibili. La Triestina, dopo un primo tempo dominato, paga un secondo tempo sottotono. Gli alabardati dovranno vincere la gara di ritorno a Benevento per continuare la corsa playoff.

TRIESTINA (3-4-2-1): Agostino (60’Matosevic); Struna (82’ Ciofani), Malomo, Rizzo; Germano, Vallocchia, Correia, Petrasso (82’ Anzolin); Minesso (67’ El Azrak), D’Urso (67’ Ballarini); Redan. A disp.: Diakite, Gunduz, Lescano, Jonsson, Fofana, Celeghin, Crosara, Moretti, Pavlev, Vertainen. All.: Bordin 

BENEVENTO (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Viscardi; Improta, Talia (74’ Perlingieri), Nardi (81’ Agazzi), Simonetti (81’ Meccariello); Pinato, Ferrante (60’ Ciciretti), Lanini (81’ Bolsius). A disp.: Manfredini, Giangregorio, Masciangelo, Karic, Kubica, Marotta, Ciano, Rillo, Starita, Carfora. All.: Auteri 

Arbitro: Caldera di Como. 

Ammoniti: D’Urso (T), Redan (T), Ballarini (T), Nardi (B).

Espulsi: Pinato (B).

Marcatori: Redan (T) e Lanini (B).

Foto: Benevento Calcio