Napoli, De Laurentiis show: “Vogliamo giocare in Europa e divertirci, asseconderò Conte per far crescere Napoli. E sui giornalisti…”

Nella cena che s’è tenuta, insieme ad Antonio Conte e al Ds Giovanni Manna, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha preso parola dopo la scelta di proseguire col tecnico salentino – scelta presa di comune accordo dopo che la permanenza fosse tutt’altro che scontata -, confrontandosi con la stampa sulla nuova stagione: “Oltre a valutare quanto s’è fatto di buono in questa stagione, si sono valutati anche gli obiettivi futuri”, ha dichiarato il patron azzurro. “Ci sono quattro grosse manifestazioni da onorare: la Coppa Italia, in cui entreremo dai Quarti, la Champions che per la prima volta assaporeremo con la nuova formula, una Supercoppa da giocare a Pechino e uno Scudetto da difendere. Vogliamo giocar bene in Europa e divertirci, dare maggiore risalto a tutto ciò che è partenopeo e che piace ai tifosi. Avere 350mila persone che hanno accompagnato i due pullman scoperti, e avere avuto una RAI che in tutto il mondo ci ha portato davanti a 70mln di spettatori, è un risultato estremamente importante che dobbiamo continuare ad onorare. Chi meglio di Conte che è una garanzia? Lo asseconderò in tutto quello che avrà voglia di fare per aumentare la forza del Napoli, con i migliori risultati possibili“, ha concluso il presidente.

Poi, il patron s’è rivolto ai giornalisti: “Dovreste fare uno sforzo per il futuro, conquistare sempre di più la nostra amicizia e la nostra visione di compatibilità con i vostri desideri di voler fornire ai vostri editori sempre notizie. Calma, cerchiamo di stare tutti uniti e tutti insieme. Voi avete una grande importanza”, ha specificato De Laurentiis, “di fare onore e lavoro per il Napoli. Delle volte sembra quasi che siamo contrapposti, noi a sfuggire e voi ad inseguirci. Forse c’è una mancanza di fiducia? Vorrei che restassimo tutti più uniti, noi con voi e voi con noi, ma sempre a favore di Napoli e del Napoli“.

Infine, sui napoletani: “Vengo da una famiglia campana, sono straordinari. Non avevo dubbi sul loro entusiasmo. A volte il calcio crea un diaframma, che dipende da un momento di difesa. Forse voi giornalisti siete cresciuti con un Napoli che dopo Maradona non v’ha dato soddisfazioni, quindi avete cominciato a tifare molto spesso delle squadre del nord e ci avete creati molti problemi”, chiarisce De Laurentiis col suo solito tono pacato. “Quando venni a Napoli trovai bambini con maglie di Inter, Juventus e Milan; mi risposero ma tu chi ca**o sei. Questa cosa adesso l’abbiamo eliminata, adesso solo voi vi dovete convertire al Napoli (sorride, ndr)”.

FOTO: SSC NAPOLI