Giovanni Russo, detto Vanni. Con un passato da Presidente dell’Ercolanese, dallo sorso anno ricopre la carica in Società come Presidente onorario. La storia della tua passione per questi colori è al di là dei risultati.
“La storia con questa Società, risale dal lontano ’97. Poco più che ragazzino ho iniziato come dirigente dell’Ercolanese e nei vari anni, fino ad oggi ho ricoperto sempre dei ruoli non meno quello di Presidente. Ad Ercolano è nota questo mio amore, questa mia passione per questi colori.”
Dallo scorso anno, con la gestione dei Presidenti Panariello-Abate, si è notato un cambio di passo vero una mentalità vincente.
“I Presidenti Nicola Panariello e Filippo Abate, sono due persone perbene ed insieme al Direttore Generale Domenico Acampora, costituiscono un “management” di alto profilo. Persone che nelle rispettive vite professionali hanno raggiunto obiettivi importanti e possiamo dire che il trovarsi ad Ercolano, il merito è anche del sottoscritto. Conoscendo il Presidente Panariello da un po’ gli ho raccontato della storia e della mia passione granata, così l’ho. convinto a sposare la causa Ercolanese.”
Per la prossima stagione, sta nascendo un’organico che vuole lasciare il segno in Eccellenza, tanti nomi di prima fascia, un guida tecnica con Sanchez che sa di garanzia.
“Al momento, a valle di questa prima fase di calcio mercato, la squadra è altamente competitiva. Il merito è del Direttore Sportivo Stiletti, abile ad inanellare gli elementi giusti per una rosa che vuole andare lontano. Anche per Stiletti mi posso prendere il merito, grazie ad un rapporto di amicizia decennale, di averlo “tirato” ad Ercolano immediatamente dopo la sua esperienza da vincente ad Acerra.”
Rispetto alle passate stagioni in casa granata, cosa noti in questa prima fase di costruzione che ti fa pensare in positivo?
“Per intraprendere un campionato vincente, gli organici vanno costruiti prima degli altri. Noi quest’anno ci siamo anticipati molto tempo prima grazie al Direttore Stiletti che insieme al mr Sanchez, hanno messo giù una rosa importante. Ora sarà il campo a dire la sua. Speriamo che ci dia ragione di questi sacrifici. “
Chi deve temere l’Ercolanese quest’anno, quali le favorite del girone?
“Io credo che la forza di una grande squadra è quella di rispettare tutte quelle che capitano nel programma del campionato. Non bisogna sottovalutare nessuno, ma nello stesso tempo essere consapevoli della propria forza. Al di là di tutto, come squadre competitive vedo il Forio, Gladiator, Portici e sicuramente verrà fuori qualche sorpresa.”
Da sportivo ercolanese, quale messaggio vuole dare alla tifoseria?
“Chiedo alla città sportiva di stare vicino alla squadra, alla proprietà che sta facendo sacrifici per allestire una squadra importante e per tale meritano il sostegno di tutti. I grandi successi partono da lontano da una sinergia perfetta tra città, squadra, società, dirigenti, ognuno deve assolvere in pieno il proprio ruolo.

Ufficio Stampa Ercolanese