Esclusiva CNP – L’allenatore della Virtus Monteforte Paolino Barone: “Sono molto soddisfatto della rosa e della gara con il San Vito Positano. Sul Nola…”

A impressionare e ad attirare l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori in questo inizio stagionale, c’è sicuramente la Virtus Monteforte di Paolino Barone. La formazione allenata dall’ex allenatore di Nocerina (club in cui ha guidato anche la juniores e in cui è stato anche vice allenatore) e Nola (club dove ha allenato anche la juniores) è quella che si può definire a tutti gli una colonia nolana in terra irpina. Sono tanti i calciatori provenienti dall’agro nolano che si stanno mettendo in mostra nel club di Monteforte. Per saperne di più abbiamo deciso di intervistare il loro allenatore che oltre ad averci spiegato tutti i dettagli del progetto, ha presentato anche il match con la Pro Sangiorgese.

Sulla gara con il San Vito Positano – “Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto contro il San Vito Positano, soprattutto per come si era messa la partita. Dopo mezz’ora ci siamo trovati in inferiorità numerica, una situazione che avrebbe potuto compromettere l’intera gara. Invece la squadra ha avuto una reazione importante, dimostrando grande carattere, compattezza e spirito di sacrificio. Rimontare due gol in dieci uomini non è mai semplice, e questo pareggio ha un sapore speciale proprio per questo motivo. È un punto che ci dà fiducia e ci conferma che siamo sulla strada giusta”.

Sul fatto che ci siano molti nolani nella rosa irpina – “Assolutamente sì, credo che la presenza di diversi ex Nola, calciatori che io gia conosco così come giovani  calciatori nolani, cresciuti sotto la mia ala, possano essere un valore aggiunto per la Virtus Monteforte. Inoltre, ho trovato altri under validi che hanno contribuito a completare la rosa, parliamo di ragazzi che conoscono bene il territorio, che hanno già avuto esperienze importanti e che soprattutto portano dentro una forte identità e senso di appartenenza. Questo si riflette anche nello spogliatoio e in campo, dove si avverte una grande coesione. Alcuni di loro, per qualità tecniche, mentalità e professionalità, credo possano ambire tranquillamente a categorie superiori. Il mio compito è metterli nelle migliori condizioni per esprimersi al massimo. Poi, se arriveranno chiamate importanti, sarò il primo a esserne felice: significa che stiamo lavorando bene, tutti”.

Sulla gara con la Pro Sangiorgese – “Affronteremo la Pro Sangiorgese con grande rispetto, perché parliamo di una squadra organizzata, con valori importanti e giocatori di qualità. Sappiamo che sarà una partita difficile, come tutte in questo campionato, e che servirà la massima attenzione in ogni zona del campo. Noi, come sempre, cercheremo di prepararci al meglio in settimana, con umiltà e spirito di sacrificio. Sarà fondamentale approcciare la gara con il giusto atteggiamento e continuare a crescere, passo dopo passo, senza montarci la testa”.

Sulla vittoria del Nola contro il Gravina – “Da allenatore ma soprattutto da nolano e tifoso, non posso che essere felice per la vittoria del Nola. È sempre un piacere vedere la squadra della propria città ottenere risultati positivi, soprattutto quando c’è dietro un progetto serio e tanta passione. Auguro al mister, allo staff e a tutto l’ambiente di continuare su questa strada. Il calcio a Nola merita di confrontarsi con piazze calde, tifosi coinvolti e categorie importanti. Personalmente seguirò sempre con grande attenzione e affetto il loro percorso, sperando che la nuova amministrazione comunale possa finalmente pensare alla costruzione di un nuovo vero stadio, struttura che manca dal 2006”.

Crediti foto: Nola