LA CRONACA DEL DERBY D’ECCELLENZA
Il Portici ospita al «San Ciro» l’Ercolanese per la seconda volta (consecutiva) in stagione, dopo la vittoria in Coppa Italia dal sapore amaro per due reti a uno. Sia gli uomini di Sarnataro che quelli di Sanchez dono imbattuti, ma i granata sono reduci da due vittorie consecutive e zero reti subite. Il derby del Vesuvio comincia a ritmi blandi, e per la svolta bisogna aspettare 18 minuti. Dopo primi istanti di gara combattuti, con qualche fiammata poco incisiva dell’Ercolanese, Amoriello viene steso in area di rigore e il direttore di gara indica il dischetto senza dubbi: sul pallone va De Biase e un minuto dopo realizza il vantaggio del Portici. La risposta degli uomini di Sanchez giunge al minuto 25: Santillo scappa sulla sinistra e serve al centro Malafronte, che elude un uomo e calcia alto sulla traversa divorandosi il pari.
Sanchez inverte Romano e Simonetti e prova a colpire spesso sulle corsie esterne. Gli azzurri però raddoppiano l’uomo e fanno densità, combattendo su ogni pallone e difendendo il vantaggio di De Biase. Al 35′ Letizia prova a colpire dalla distanza raccogliendo sulla trequarti, ma la palla sfila fuori. Una sfida più bloccata, decisa fin qui soltanto da un rigore, termina senza più occasioni fino al 45′.

La seconda frazione di gioco comincia sulla falsa riga della prima. Sarnataro blocca Aracri con la marcatura a uomo di Visciano, e l’ex Aversa Normanna e Portici da più fatica a verticalizzare. I granata provano a spingere spesso sulla destra, lanciando Todisco in profondità ma faticando a trovare uomini al centro dell’area. Passata l’ora di gioco, Visciano lancia Letizia che sfila avanti a De Giorgi costringendolo ad atterrarlo. Il direttore di gara indica di nuovo il dischetto e stavolta la sfera è affidata proprio a Letizia. Dagli undici metri il 20 sbaglia ancora timbrando il legno. L’Ercolanese reagisce a fatica ma al 74′ costruisce una delle occasioni più pericolose: Percope crossa dalla sinistra per l’accorrente Todisco, che salta in aria, stacca e colpisce il legno. Dall’altra parte è il turno del Portici: Visciano riconquista sulla trequarti e si presenta di fronte a Russo, finta il tiro, lo supera e calcia; sulla linea Vitolo evita il doppio vantaggio.
All’82’ il Portici mette la freccia, ancora una volta con una perla di Sarno. Su un calcio di punizione dalla media distanza, il dieci azzurro prende la mira e batte l’estremo difensore. Seconda punizione, seconda perla, ancora k.o. la porta granata. Cinque minuti più tardi il Portici esagera: Sarno lancia Sparavigna sulla destra, cross al centro e testa di Letizia. L’attaccante si fa perdonare e cala il tris. Un minuto dopo il Portici dilaga: Samb è servito sulla sinistra e pesca al centro Amoriello, conclusione e palla alle spalle di Russo. Al triplice fischio il Portici cala il poker e si diverte, l’Ercolanese si imbatte nella prima (e durissima) sconfitta stagionale.
FOTO: Alfredo Russo, Portici 1906 – Campania nel Pallone