Si riparte per invertire un inizio di annata ampiamente al di sotto delle aspettative e tornare nelle posizioni di competenza. Nell’incontro valevole per la dodicesima giornata del campionato di serie A l’Atalanta, tredicesima in classifica con 13 punti, affronta il Napoli al Maradona, fischio d’inizio previsto domani alle ore 20:45.
La priorità della squadra bergamasca è riuscire a tornare sugli standard di rendimento grazie ai quali nelle scorse annate il club si è stabilizzato come una delle realtà di riferimento del panorama nazionale e ha raggiunto la storica vittoria di un titolo europeo. Questo è il motivo fondamentale alla base della scelta di esonerare dall’incarico di guida tecnica della prima squadra Ivan Juric e sostituirlo con Raffaele Palladino.
L’ex tecnico di Monza e Fiorentina sembra orientato a proseguire nel solco tracciato dal maestro Gasperini, inserendo però i principi che caratterizzano la propria idea di calcio. Determinante rivitalizzare dal punto di vista offensivo un collettivo che ha segnato nettamente meno rispetto ai suoi tradizionali trend: 13 gol in 11 partite sono un bottino ampiamente deficitario per i nerazzurri.
La situazione in campionato non è certamente nelle migliori, nulla però è perduto e c’è ampio margine per riuscire a recuperare terreno senza dimenticare che la squadra è pienamente in corsa per il passaggio alla fase ad eliminazione diretta di Champions League e deve iniziare il suo percorso in Coppa Italia.
Tra gli elementi che il nuovo condottiero orobico dovrà recuperare e cercare di riportare agli antichi splendori c’è sicuramente il nigeriano Ademola Lookman, giocatore che dopo il trionfo in Europa League sancito dalla sua tripletta nella finale con il Leverkusen, non è mai tornato ad esprimersi sui suoi migliori standard sia per le voci di mercato che l’hanno visto spesso al centro dell’interesse di top club che per problemi di natura fisica.
Al di là dei singoli elementi sarà però importante riuscire a recuperare le peculiarità offensive di una squadra che, quando si proietta nella trequarti avversaria, deve essere capace di attaccare nel modo più giusto e riempire l’area con diversi uomini per riuscire a trovare la miglior soluzione offensiva.
Credit: Atalanta Bergamasca Calcio (pagina Facebook)
