Un gol di Insigne fa volare il Benevento: serie A ad un passo

È ormai quasi festa per il Benevento che, prima del lockdown, era riuscito a totalizzare 69 punti in 28 partite, grazie alle 21 vittorie e ai 6 pareggi conquistati. Unica macchia nera sul quadro dipinto da Pippo Inzaghi è stata la sconfitta a Pescara per 4-0, che ovviamente non ha avuto nessuna ripercussione sulla classifica dei campani. Ma il traguardo, pur essendo molto vicino, non è ancora stato raggiunto dagli uomini di SuperPippo. E proprio oggi, il Benevento è sceso in campo allo stadio Giovanni Zini di Cremona, dove ha fronteggiato la Cremonese di Bisoli, ferma al quindicesimo posto e in lotta per allontanarsi dalla zona play-out, e disposta a “sgambettare” le streghe.

PRIMO TEMPO

Parte subito forte la squadra campana, con i padroni di casa che difficilmente riescono ad uscire dalla loro metà campo, ma all’improvviso, Ceravolo si inventa una buona giocata in area di rigore avversaria, anche se il tiro non impensierisce Montipò. I beneventani rispondono con Moncini, che prova la conclusione da 30 metri, ma il pallone sfiora il palo e finisce sul fondo. Dopo il “cooling break”, Inzaghi è costretto al cambio: entra Roberto Insigne al posto di Kragl, il quale avverte un dolore al collo. I grigiorossi provano ad affondare con Valzania, ma la conclusione del ventiquattrenne finisce a lato. Verso la fine del primo tempo, Schiattarella si scontra con Crescenzi in area di rigore, ma l’arbitro concede il fallo a favore della Cremonese. Termina a reti inviolate il primo tempo dopo 3 minuti di recupero.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo si apre con una rete, siglata proprio dal subentrato Roberto Insigne che, dopo uno scambio con Moncini, infila Ravaglia con un tiro a giro. Tenta di rispondere la Cremonese con Parigini, il quale da palla inattiva, mette in leggera difficoltà Montipò, costretto all’intervento in due tempi. La Cremonese spinge, ma il Benevento prova ad approfittarne con un lancio per Improta, il quale però si lascia ipnotizzare da Ravaglia. I campani provano ad addormentare la partita, ma Parigini, il più pericoloso fra i suoi, tenta di servire Ciofani che stacca di testa, ma Montipò è presente. Bisoli cerca di risolvere la situazione con i cambi, ma anche Inzaghi usa la strategia, ed infatti schiera il difensore Tuia al posto dell’attaccante Improta, oggi poco preciso. A 5 minuti dal 90’, Deli fa tremare i tifosi campani con un siluro che finisce a centimetri dall’incrocio dei pali. L’arbitro concede 6 minuti di recupero, ma non bastano: il lupo perde il pelo, ma non il vizio, e così anche il Benevento, che ottiene la settima vittoria consecutiva, la prima dopo l’emergenza. Ora bastano solo 3 punti per essere sicuri della promozione, la quale magari, potrebbe arrivare alla prossima giornata, nella sfida contro l’Empoli.

Tabellino

CREMONESE

Ravaglia, Valzania, Gaetano (77’ Celar), Bianchetti, Castagnetti (65’ Ciofani), Ravanelli, Crescenzi, Terranova K(), Kingsley (46’ Deli), Ceravolo (65’ Palombi), Parigini (83’ Mogos)

A disp: De Bono, Volpe, Claiton, Arini, Gustafson, Boultam, Zortea. 

Mr. Bisoli

BENEVENTO

Montipò, Caldirola, Kragl (35’ R. Insigne), Tello, Maggio (K), Volta, Improta (84’ Tuia), Hetemaj, (77’ Del Pinto), Schiattarella, Moncini (77’ Coda), Barba.

A disp: Manfredini, Gori, Rillo, Basit, Gyamfi, Di Serio, Sau.

Mr. Inzaghi

Arbitro: Luca MASSIMI di Termoli.

Marcatore: 51’ R. Insigne (B).

Assistenti: Mokhtar – Marchi. 

Ammoniti: Kingsley (C), Schiattarella (B), Volta (B), Bianchetti (C).

Rec: 3’pt, 6’st.

Mirko Mugnano