Sono un trionfo sannita le votazioni che si sono tenute negli ultimi giorni per decretare i premiati della scorsa stagione di Serie B: infatti il premio di miglior allenatore del campionato è andato meritatamente a Filippo Inzaghi, principale artefice di un’annata memorabile e storica per una squadra sicuramente ben attrezzata ma che nessuno credeva potesse dominare in maniera così netta su tutta la concorrenza; l’avvio è stato complicato, con qualche pareggio di troppo e soprattutto il tonfo sul campo del Pescara, ma la bravura di SuperPippo è stata proprio nel tenere il gruppo compatto dopo quei passi falsi, trovare la quadra tattica perfetta in grado di valorizzare al massimo ogni elemento della rosa.
Una cavalcata trionfale, inarrestabile, che ha portato alla vittoria del titolo con 7 giornate di anticipo e al record ex aequo di punti nella categoria, condiviso col Palermo 2013/14 solo a causa di un calo fisico e mentale ovvio dopo l’aritmetica promozione, ma quanto fatto resta comunque incredibile e merito di una perfetta coesione tra allenatore e calciatori, nessuno imprescindibile ma tutti importantissimi ai fini del risultato, come dimostra la Top 11 del campionato che appare decisamente a tinte giallorosse con 6 elementi Sanniti votati: Montipò in porta, Maggio Volta e Caldirola in difesa (4/5 del reparto arretrato monopolizzato dal Benevento), Viola a centrocampo e Marcolino Sau tra i 3 migliori attaccanti del torneo.
Il Benevento vince e convince dentro e fuori dal campo, si tratta di riconoscimenti che ovviamente fanno tanto piacere a tutto l’ambiente ma ora l’imperativo deve essere concentrarsi sul mercato e sul ritiro per rendere l’annata 2020/21 altrettanto memorabile, chissà che tra 12 mesi i Sanniti non potranno festeggiare ulteriori premiazioni nel campionato più importante d’Italia.
