Avellino, parla Braglia: “Vogliamo tornare alla normalità. Ecco come possiamo sopperire ai limiti fisici”

Sembra passata una vita, ma domani l’Avellino potrà finalmente tornare in campo ben 18 giorni dopo l’ultima volta. Un’epopea tra valanghe di casi Covid che oramai abbiamo capito, condizioneranno in maniera netta questo campionato; e allora in un momento così delicato a suonare la carica ci pensa mister Piero Braglia: “Siamo in una situazione decisamente complicata non c’è che dire, torniamo a giocare dopo 20 giorni e francamente non abbiamo idea di cosa possiamo trovare, speriamo siano cose positive. Abbiamo un bisogno e una voglia irrefrenabile di tornare alla normalità, già il fatto di giocare ti riconduce in quella direzione, che giochi bene o male diventa quasi relativo; ci aspetta una serie lunghissima di partite da qui alla sosta e dovremo dare letteralmente tutto per tenere il passo delle altre”.

Il mister ha le idee chiare su questo campionato e su come andrà affrontato: “D’ora in avanti l’aspetto mentale diventa ancora più fondamentale: dal punto di vista fisico non saremo impeccabili al rientro per cui la grinta, la cattiveria agonistica ci deve portare avanti e non ci possiamo permettere di sbagliare sotto quell’aspetto, altrimenti andiamo a casa tutti. I giocatori rientrati dal Covid non saranno al 100% ma dobbiamo utilizzarli comunque, altrimenti non riusciamo neanche a fare la formazioni di 11 giocatori per iniziare la partita: ormai è così, il campionato è condizionato e si è capito che a fine anno vincerà non necessariamente la più forte, ma magari la più fortunata. La Ternana è prima meritatamente, sta facendo un bel calcio, ma fino ad ora non si è neanche mai dovuta fermare causa Covid, noi abbiamo giocato 8 partite mentre le altre 12, questo è un fattore importante. Il virus lo si può prendere potenzialmente sempre e c’è bisogno di tanta fortuna. Possiamo solamente dare il massimo e non sbagliare l’approccio, cosa che finora ci è capitata solo nel finale con la Turris e nella partita col Catanzaro. Importante evitare anche episodi come quelli di Maniero e Silvestri, che sono stati multati in precedenza e hanno imparato la lezione, non possiamo permetterci certi errori. Giovani come Nikolic, Dossena, Burgio sono pronti e avranno la loro chance; Bruzzo ha ancora qualche problema ma proveremo a recuperarlo per domani.

Commento infine sull’avversario di domani, il Catania: “Sono dietro in classifica ma facciamo attenzione: va considerato che hanno avuto un calendario molto difficile, hanno affrontato praticamente tutte le migliori e hanno la qualità e la voglia di risalire posizioni e arrivare ai piazzamenti importanti. Se vogliamo vincere dobbiamo dare tutto.