Benevento-Juventus 1-1: anima infinita delle Streghe, cronaca del match

Dopo la vittoria convincente contro la Fiorentina di Prandelli, il Benevento di Inzaghi torna fra le mura amiche. Di fronte, la Juventus di Pirlo, suo amico storico e compagno d’assist al Milan. Partite come queste, come sottolineato dal tecnico giallorosso in conferenza pre-match, non hanno voce nel capitolo salvezza, obiettivo della società di Vigorito. Bisogna godersele, ha detto Inzaghi, e qualche punticino in più, che ha allontanato le Streghe dalla zona calda della classifica, può aiutare i giallorossi a non subire la pressione di affrontare una delle squadre più forti d’Europa. Per la Juventus, non ci sono dubbi: l’unico obiettivo è la vittoria.

PRIMO TEMPO
Inzaghi sceglie ancora il 4-3-2-1, con Ionita nel tridente e Improta più arretrato nei tre di centrocampo. Pirlo risponde con il 4-4-2, i cui terminali offensivi sono Morata e Dybala. Gara che comincia a ritmi bassi e con il Benevento costretto a subire la pressione dei bianconeri. Al 10′, dopo un calcio d’angolo, Caprari appoggia a Barba che conclude forte su Szscesny. Stesso minuto nel quale le due squadre si fermano per rendere omaggio a Diego Armando Maradona. Due minuti dopo Lapadula conclude di testa su corner di Caprari, palla alta di poco. Juventus che fatica a trovare la strada giusta per penetrare l’area difesa da Glik e compagni. Al 22′ i bianconeri passano in vantaggio: Chiesa trova Morata con un cambio di gioco e, dopo una finta, lo spagnolo porta in vantaggio i suoi. Tre minuti dopo la Juventus sfiora il raddoppio con Dybala, grande uno-due con Morata e poi con Ramsey ed errore clamorosamente dal dischetto del rigore. Ancora occasione Juve: al 30′ Rabiot supera Letizia, serve Frabotta, appoggio a Ramsey dalla sinistra e conclusione respinta da Montipò; l’estremo difensore delle Streghe salva il raddoppio. Il Benevento sfiora il pari al 35′: cross di Letizia dalla sinistra e colpo di testa di Lapadula che sfiora il palo sinistra di Szscesny. Al terzo minuti di recupero occasione per le Streghe: dopo un corner, Schiattarella sterza sul destro e calcia all’angolino, miracolo del portiere polacco. Ma è solo questione di attimo: sulla successiva offensiva dei giallorossi la respinta di Arthur capita sui piedi di Letizia; il terzino offensivo si fa perdonare l’errore in fase di copertura siglando il gol del pari.
Il primo tempo si conclude, dunque, con il Benevento che riacciuffa il pari allo scadere.

SECONDO TEMPO
Secondo tempo che comincia senza variazioni in campo. Benevento che parte subito aggressivo: al 47′ Improta recupera un gran pallone e punta la difesa della Juventus, destro alla sinistra di Szscesny, ma non di molto. La Juventus risponde al 51′, quando Chiesa, servito da Frabotta, serve dentro Morata; il suo colpo di testa, da due passi, esce clamorosamente dallo specchio della porta. Fase della gara in cui le Streghe sono costrette a parare l’offensiva bianconera. Fase del match in cui la Juventus non riesce a trovare la strada che può portare alla vittoria, a causa di un Benevento ben organizzato e non timoroso di affrontare i bianconeri. Al minuto 70′ le Streghe non sfruttano al meglio una pericolosa ripartenza: Letizia arriva sul fondo della fascia sinistra, ma mette in mezzo in zona morta. Poche palle gol in un secondo tempo in cui i giallorossi cercano di controllare il match, soffrendo e combattendo su ogni pallone. Ancora Benevento al minuto 83: ripartenza sulla corsia di destra, Sau serve Insigne; l’uno-due porta alla conclusione l’ex Juve Stabia, ma la difensa bianconera respinge. La Juventus risponde due minuti dopo: Bernardeschi serve in mezzo Dybala, miracoloso Montipò in angolo. Bianconeri che ci provano fino alla fine: al 91′ Kulusekvski prova dal limite, ma la conclusione è debole. Pur non arrendendosi, e nonostante l’arrembaggio finale, la Juventus non riesce a sfondare il muro del Benevento. Glik e compagni non lasciano scampo e i bianconeri, senza Ronaldo, si dimostrano poco incisivi e poco reattivi.

TABELLINO

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Caldirola (33′ Maggio, 59′ Insigne), Glik, Barba; Improta, Schiattarella, Hetemaj; Ionita (70′ Tuia), Lapadula (70′ Sau), Caprari (70′ Tello); All. Inzaghi

Juventus (4-4-2): Szscesny; Cuadrado, De Ligt, Danilo, Frabotta; Chiesa (68′ Bernardeschi), Ramsey (61′ Kulusevski), Arthur (61′ Bentancur), Rabiot; Morata, Dybala; All. Pirlo

Marcatori: 21′ Morata, 45+3 Letizia
Ammoniti: 58′ Maggio, Cuadrado 80′, Schiattarella 81′, Barba 86′ Improta 94′,
Espulsi: Morata 97′
Arbitro: Fabrizio Pasqua