Il diesse del Benevento, Pasquale Foggia, si è espresso sulla finestra di calciomercato che si è appena conclusa e sulla sfida di domani contro la Sampdoria. Le dichiarazioni, riportate da Ottopagine, hanno messo in luce la consapevolezza di un mercato anomalo e, al tempo stesso, la capacità dell’ex calciatore di Samp e Lazio di individuare profili adatti e congrui all’ambiente del Sannio. “Il mercato è cambiato in maniera piuttosto evidente – ha inizialmente sottolineato il diesse. Bisogna fare i conti con nuove dinamiche economiche, ma anche con la propensione al non muoversi dei calciatori e delle rispettive famiglie in questa situazione di pandemia. Sono nuove dinamiche che penso caratterizzeranno anche il prossimo mercato”.
Talbi, Depaoli, Gaich, sono profili individuati dalla società giallorossa non a caso, ma sempre con una programmazione che permette di evitare investimenti non in linea con la società: “Gaich lo seguivo da almeno un anno: si tratta di un ’99 di grande prospettiva e che ha già vestito la maglia argentina della Nazionale maggiore. E’ decisamente uno dei maggiori talenti del Sudamerica. Seguivamo da tempo anche Depaoli, e quando c’è stata l’opportunità e l’esigenza di affondare il colpo lo abbiamo fatto. Anche Talbi è un prospetto interessante, classe ’98 che farà al caso nostro e che vanta presenze con la nazionale tunisina e in serie A turca. Abbiamo anticipato Lazio, Udinese e Wolverhampton”.
Foggia si è espresso, poi, sui giovani Diambo e Rossi e sulla trattativa Benevento-Eder, oltre ad anticipare l’interesse per un difensore norvegese: “Diambo è una mezz’ala sinistra con 5 presenze in B, lo reputo pronto. Rossi, invece, è uno dei maggiori prospetti del nostro calcio. Queste nostre operazioni devono far capire che siamo già proiettati al futuro. Eder? Siamo stati insieme alla Samp, ma non c’è stato alcun contatto”. Impossibile non menzionare l’addio di Maggio, sul quale però il direttore sportivo ha pochi dubbi: “Maggio ha donato tanto di sé a questa società e a questa realtà. Si è rimesso in gioco contribuendo, al meglio, a riportare il Benevento in serie A. Quando ci sono esigenze diverse è facile giungere ad una comune soluzione. Quando poi lo si fa tra persone che si vogliono bene e che si rispettano, il tutto si chiude con un sorriso”.
Infine, menzione speciale merita la sfida contro la Sampdoria: “Si tratta di una gara speciale per me, è una società che mi è rimasta nel cuore. Conquistammo la serie A con un play-off in cui eravamo sesti: cosa mai accaduta. Tuttavia, è anche una gara poco semplice perché è una squadra che sa stare bene in campo. Quagliarella? E’ un ragazzo straordinario, con immense qualità. Sono sicuro continuerà alla grande questa stagione, speriamo dopo domenica però (ride, ndr)“.
Benevento, Foggia: “Gaich e Depaoli li seguivamo da tempo. Domenica gara speciale, quella volta che arrivammo in A dal 6° posto nei play-off…”
