Pippo Inzaghi, tecnico del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky, commentando il pareggio ottenuto nella sfida contro la Roma, ottenuto con grande sacrificio fino al 96′. “Oggi 11 contro 11 avremmo vinto – ha cominciato il tecnico giallorosso. Sapevamo che stando compatti e puntando sulle ripartenze, con i cambi avremmo potuto fare di più. Con l’espulsione ho pensato che non ci fosse più niente da fare. Sono veramente orgoglioso, ci siamo sacrificati. Giocando così abbiamo più chance di salvarci. Se non avessimo portato a casa almeno un punto, sarebbe stato ingiusto. Quando facciamo queste partite, possiamo sognare di fare questi risultati. Dal campo non ho mai avuto la sensazione che stessimo soffrendo molto, e con i cambi e senza espulsione avrei pensato di poterla vincere”.
Infine, un commento sulla sua rosa e sula prestazione di Lapadula: “Molti della nostra squadra sono esordienti, ma mi piace lo spirito dei miei ragazzi. Cerchiamo sempre di stare compatti, fare la partita e attaccare quando possiamo. Se ci difendessimo soltanto, non avremmo speranze di salvezza. Giocando su Lapadula, sapevamo di poterli mettere in difficoltà. Forse potevamo essere più precisi, ma a fine primo tempo ho avuto la sensazione che potessimo fare l’impresa. Giocare in 10 in mezz’ora e portarla a casa contro la Roma è importante per noi e per la squadra”
Benevento, Inzaghi: “Orgoglioso di questi ragazzi, giocando così possiamo salvarci. Glik? 11 vs 11 avremmo potuto vincerla…”
