A Cremona sfida tra le difese più solide, Lapadula parte dalla panchina, le ultime

Tra poche ore il Benevento sarà chiamato ad affrontare la Cremonese in trasferta, nella sfida valevole per l’8^a giornata di campionato di serie B. Dopo la sosta delle nazionali, che ha tenuto fuori Glik, Lapadula e Ionita – Fabio Caserta è stato costretto a fare a meno dell’esperienza dei pilastri dei tre reparti dell’organico per collaudare i meccanismi del suo assetto tattico – i sanniti ritornano in campo nell’intento di provare a conquistare i tre punti dopo il pareggio casalingo maturato contro il Perugia in casa. Tuttavia, all’orizzonte non si prospetta certo una gara semplice – è la cadetteria che insegna – come ha sottolineato proprio il tecnico calabrese in conferenza stampa. Gli uomini di Pecchia sono ben organizzati, esprimono un buon calcio e rappresentano una rosa competitiva per la lotta ai vertici della classifica. Due sconfitte, rispettivamente contro Perugia e Monza, senza alcun pareggio, hanno lanciato la Cremonese al secondo posto, momentaneamente a pari punti con il Lecce e a quattro dal Pisa sorprendente capolista. Più altalenante, invece, l’andamento del Benevento: se è vero che nello storico risalta la sola sconfitta di Parma, ad ostacolare la corsa alle zone alte ci sono stati i pareggi di Lecce, Como e Perugia. Caserta, presentando la gara insidiosa, ha sottolineato quanto fare un campionato da protagonisti non corrisponda ad essere capolista ad ottobre, ma lavorare al meglio, settimana dopo settimana, per tirare al meglio le somme a fine anno. Nessun dubbio, la società ha le idee chiare – il tutto confermato dal valore della rosa sannita, arricchita da elementi che hanno già calcato campi di A e accumulato esperienza – e l’obiettivo resta il ritorno nella massima serie. La B, però, è imprevedibile e un ambiente solido, unito e consapevole dei propri mezzi è il miglior presupposto per raggiungere grandi traguardi.

Cremonese. Tra Di Carmine e Zanimacchia non si nasconde l’entusiasmo per il buon andamento con il quale il Cremona ha dato avvio alla propria stagione di B. L’ex attaccante dell’Hellas Verona ha sottolineato quanto non ci siano limiti, e quanto però la cadetteria rappresenti un campionato piuttosto strano. Tra i convocati anche Vido e Ciofani, con quest’ultimo che ha già conosciuto i campi di A e rappresenta un lusso per l’attacco dei grigiorossi. A fare da eco all’entusiasmo del gruppo, c’è stato anche Ariedo Braida, direttore generale della Cremonese, che ha sottolineato quanto questa squadra rientri tra le 8-10 candidate al titolo, in un campionato avvicinente e complicato. In conferenza Pecchia non ha mancato di elogiare la qualità del Benevento e il gioco propositivo del suo collega. L’assetto del tecnico grigiorosso oscilla tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1, proprio come quello di Caserta – non è escluso che le due squadre possano giocare a specchio. Ad affrontarsi, due tra le migliori difese della serie B, rispettivamente con 5 e 6 reti subite. Tra gli indisponibili soltanto Alfonso e Zunno, con i rientri di Carnesecchi e Strizzolo, ma è incerta la partenza dall’inizio del portiere classe 2000.

Benevento. Data l’enorme flessibilità tattica degli uomini di Caserta, il modulo resta tutto in rebus. Molto dipenderà, cioè, dalla disponibilità e dalla predisposizione atletico-tattica degli interpreti che il tecnico ex Juve Stabia sceglierà di mandare sul terreno di gioco. Viviani può fare la mezz’ala, il regista e giocare nel centrocampo a due; così Tello, calciatore che ha gamba e velocità, non capace di svolgere il lavoro di regista. Restano infortunati e indisponibili Pastina e Improta – il rientro del numero 16 potrebbe essere un po’ più veloce di quello del giovane centrale difensivo, che dovrà passare per una fase di lavoro individuale prima di riaggregarsi al gruppo. Caserta, in conferenza, ha sottolineato quanto sulle condizioni di Glik e Ionita la valutazione è rimandata direttamente alle ore che precedono la gara. Lapadula, invece, difficilmente partirà titolare: sono soltanto due le gare in cui il peruviano è sceso sul terreno di gioco dall’inizio. Fra problemi fisici e nazionali, non così spesso il centravanti, che vanta un certo bagaglio d’esperienza in A, è riuscito a lavorare al meglio insieme al gruppo squadra. Tutti motivi che portano a pensare ad un ballottaggio dal primo minuto tra Sau e Moncini, con quest’ultimo sul quale il tecnico calabrese ha ribadito la piena fiducia esaltandone le importanti qualità al servizio della squadra.

Probabili formazioni:

Cremonese (4-3-3): Sarr; Sernicola, Bianchetti, Okoli, Valeri; Bartolomei, Fagioli, Gaetano; Zanimacchia, Vido, Bonaiuto; All. Fabio Pecchia

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Glik, Barba, Foulon; Ionita, Calò, Tello; Insigne, Moncini, Elia; All. Fabio Caserta