Salernitana-Spezia 2-2: un super Verdi non basta, termina in parità all’Arechi

Dopo la sconfitta al Maradona nel derby contro il Napoli, la Salernitana di Colantuono questa sera ritorna all’Arechi dove affronterà lo Spezia di Thiago Motta. La formazione granata è totalmente rivoluzionata rispetto alle precedenti uscite, grazie ad una sessione di mercato che ha visto l’approdo a Salerno di molti profili interessanti: tra i titolari vi sono infatti sette giocatori arrivati a gennaio. Tra i pali c’è Sepe, con la difesa formata centralmente da Dragusin e Fazio e, nel ruolo di terzini, Mazzocchi e Ranieri. In mediana, oltre a Kastanos e L.Coulibaly, vi è anche il classe ’88 Radovanovic. Alle spalle della nuova punta Mousset, operano Ribéry e Verdi, il quale indossa la numero 10.

PRIMO TEMPO

Succede di tutto nei primi 45′ dell’Arechi: dopo solo tre giri di lancette dal fischio d’inizio, Ribéry si procura una punizione da posizione interessante e Verdi calcia alla perfezione, battendo Provedel e siglando la sua prima rete con la casacca granata. Tuttavia, non molto dopo, Fazio commette un’ingenuità su Erlic e l’arbitro Valeri, dopo aver rivisto l’azione al Var, concede il penalty agli ospiti, i quali pareggiano all11′ grazie al rigore impeccabile di Manaj. Partita dai ritmi molto elevati all’Arechi, dove entrambe le squadre lottano a viso aperto. Al 15′, i campani tornano nuovamente in vantaggio con il loro nuovo numero 10, ovvero Simone Verdi, che ancora una volta insacca la sfera in rete da calcio piazzato. Impatto clamoroso dell’ex Toro sul match. La compagine di Motta però non sembra avere contraccolpi psicologici, e al 25′ un tocco di mani di Mousset nella propria area vale il secondo rigore per gli aquilotti, che firmano il 2-2 con Daniele Verde. Il secondo pareggio è un’iniezione di fiducia per i liguri, che iniziano a spingere e a mettere in seria difficoltà la retroguardia granata, senza però siglare la rete del sorpasso. Termina 2-2 la prima frazione, con quattro reti (nessuna realizzata su azione) e tanto spettacolo.

SECONDO TEMPO

Parte forte la compagine di casa nella ripresa, con Mazzocchi che crossa al centro per Kastanos, il quale non riesce a ribadire in rete. La Salernitana entra in campo con un piglio diverso, e prima arriva la conclusione di Ribéry dopo un buona triangolazione con Kastanos, poi arriva il destro insidioso di Radovanovic, ma in entrambi i casi il risultato non è quello sperato. Poco dopo Verdi riesce a servire bene ancora il cipriota Kastanos, il cui tiro termina a centimetri dal palo. La compagine di Colantuono gioca bene e mette in difficoltà gli avversari, anche grazie ad un Verdi particolarmente ispirato, ma non riesce a sfondare il muro eretto dallo Spezia, che si difende con ordine. Al 71′ Gyasi, eroe del match contro il Milan a San Siro, tenta la percussione in area di rigore, arrivando anche alla conclusione, che finisce però alta sopra la traversa. a 10′ dal termine, Fazio riscatta l’errore commesso nel primo tempo fermando una pericolosa avviata dagli aquilotti con Agudelo. Finisce 2-2 la sfida dell’Arechi, con la Salernitana che a tratti ha dominato, senza però riuscire ad avere quel cinismo sufficiente per portare a casa i tre punti.

TABELLINO

Salernitana (4-3-2-1): Sepe; Mazzocchi (80′ Gyomber), Fazio, Dragusin, Ranieri; L. Coulibaly, Radovanovic, Kastanos (64′ Bohinen); Verdi (64′ Perotti), Ribéry (75′ Mikael); Mousset (46′ Djuric). A disp.: Belec, Jaroszynski, Djuric, Ederson, Bohinen, Zortea, Obi, Gyomber, Gagliolo, Mikael, Perotti. All.: Stefano Colantuono

Spezia (4-2-3-1): Provedel;  Reca, Nikolaou, Erlic, Amian; Sala (67’Nguiamba) , Kiwior; Verde (67′ Agudelo), Maggiore, Gyasi; Manaj (75′ Nzola). A disp.: Zoet, Zovko, Hristov, Ferrer, Bourabia, Bertola, Nguiamba, Agudelo, Nzola, Salcedo, Antiste, Strelec. All.: Thiago Motta

Arbitro: Paolo Valeri 

RETI: 3′ Verdi (SA), 11′ rig. Manaj (SP), 15′ Verdi (SA), 30′ rig. Verde (SP)

AMMONIZIONE: 14′ Amian (SP), 30′ Mousset (SA), 53′ Fazio (SA), 90′ Radovanovic (SA), 93′ Nguiamba (SP)

Fonte foto: profilo Facebook U.S. Salernitana 1919