FUTSAL- Arillo show: il Napoli è uno spettacolo: i partenopei battono 6-4 la Feldi Eboli nel derby campano. Un secondo tempo fantastico degli azzurri in una partita bellissima con la volpi e la capolista se ne va, come cantano i tifosi accorsi al Pala Cercola.Arillo delizia la platea con un gol da copertina, in rovesciata, negli annali del futsal. Il presidente Perugino dedica la vittoria a Carlotta Foderini, figlia del club manager, augurandole un veloce rientro in campo. Celebrazione legittima per Arillo sulle pagine social del Napoli Futsal. ‘Un sabato da re: rovesciata e gol da urlo, doppietta da ex, successo nel big match contro la Feldi. Attilio Arillo si è preso i riflettori del PalaCercola, trascinando il suo Napoli nel derby spettacolo dell’ultimo turno. Un pomeriggio magico per lo scugnizzo di Pianura, che sta vivendo la stagione della definitiva consacrazione. E adesso sogna, legittimamente, un finale da favola.Capolavoro – “Il gol è stato una giocata d’istinto”, premette il numero 9, tornando sul capolavoro del momentaneo 4-3 azzurro. “Io e Marcio (Ganho, ndr) giochiamo insieme da anni e ormai ci conosciamo bene: quando ha lanciato la palla e l’ho stoppata, non ci ho pensato un secondo…”. Una prodezza fondamentale che ha lanciato il Napoli verso la vittoria: “Sono molto contento sia per la rete che per i tre punti, arrivati al termine di una grande prestazione”. Una prova sublime a livello collettivo: “Quando si perde è colpa di tutti, quando si vince vale lo stesso. Non c’è un trascinatore – sottolinea -, c’è il gruppo: è questa la nostra forza”. Solo così si poteva avere la meglio sulla Feldi: “Una compagine di assoluto livello, con giocatori forti e un tecnico importante. Ma noi abbiamo dimostrato, nonostante le assenze, di non essere da meno”.
Petrarca – Continuano a correre e a scappare i ragazzi di Marín, sempre più padroni di questa Serie A: “Siamo contenti di stare lassù e vogliamo restarci, ma bisogna lavorare duro, per crescere e migliorare ulteriormente, sia come gruppo che come squadra”. Mantenere alta la concentrazione il primo obiettivo, a partire dalla sfida contro un Petrarca in evidente difficoltà: “Hanno tanti campioni, non possiamo permetterci di guardare la classifica”, avverte il classe ’94, affamato di successi. “In casa nostra non dobbiamo perdere punti: occorre vincere per proseguire nel nostro percorso”.Sogni di gloria – Completo, devastante, maturo. Ma tutt’altro che sazio: “Quando ti alleni con gente di questo livello, c’è sempre da imparare, anche il mister mi sta dando tanto. Lavorerò per fare ancora meglio”, la promessa dello scugnizzo, che spera di suggellare questo magic moment con dei trofei. “Ce la stiamo mettendo tutta, per noi, per la società e per i nostri magnifici tifosi, che ci sostengono sempre, nel bene e nel male”, conclude Arillo, orgoglio partenopeo.’
La Sandro Abate Avellino torna a vincere contro la Meta Catania. Gli irpini, dopo la battuta d’arresto subita sul campo del Napoli Futsal, festeggiano nuovamente tra le mura amiche del Pala Del Mauro. La gara, valida per la decima giornata nel campionato di Serie A, è terminata con il risultato finale di 3-1. A determinare il risultato è una doppietta di Pola e una rete di Ugherani; di Musumeci l’unica rete a favore della Meta Catania. Abate e compagni volano a 18 punti in classifica. Alla prossima c’è il derby contro il Real San Giuseppe, in programma venerdì 9 con fischio d’inizio alle 18.
Kappaó immeritato per il Real San Giuseppe al PalaCesaroni. L’Olimpus Roma vince 7-4, con un arbitraggio sicuramente non all’altezza dello spettacolo offerto in campo. Doppietta di Dian Luka e reti di Patias e Salas.
Il Real San Giuseppe non ci sta, la società non è assolutamente soddisfatta dell’arbitraggio di domenica, non degno dello spettacolo e del livello mostrato dalle due squadre.”Mi prendo le responsabilità di quello che dico – esordisce così il presidente Giuseppe Massa – premettendo che non ho nulla da dire ai miei ragazzi che hanno disputato una grande partita, ma abbiamo visto una direzione di gara a dir poco scandalosa davanti alle telecamere di Sky. E non è neanche possibile che un dirigente dell’Olimpus Roma, noto ex arbitro di serie A, stia all’interno dello spogliatoio degli arbitri per almeno venti minuti prima del riscaldamento. E’ inaccettabile una cosa del genere. Pretendiamo rispetto per la nostra società e per tutti i sacrifici che facciamo”, chiosa il presidente.
