L’Inter si aggiudica la Supercoppa italiana: a Riyad i nerazzurri battono il Milan 3 a 0

Al terzo derby in Finale (dopo la Coppa Italia del 1977 e la Supercoppa del 2011) l’Inter riesce a superare il Milan, aggiudicandosi la EA Sports Supercup 3 – 0. Un successo netto e mai in discussione, che porta ai nerazzurri la settima Supercoppa della loro storia, raggiungendo nell’Albo d’Oro della competizione proprio i cugini milanisti. L’Inter indirizza la vittoria della EA Sports Supercup in avvio di gara, riuscendo a segnare due reti nei primi venti minuti. Il vantaggio arriva al 10′, al termine di un’azione corale tutta di prima tra Darmian – Dzeko – Barella – Dimarco, conclusa dall’esterno sinistro che realizza di piatto a porta spalancata. Nell’occasione entra in funzione per la prima volta in una competizione della Lega Serie A il fuorigioco semiautomatico per verificare la posizione di Barella. Il Milan potrebbe pareggiare dopo pochi minuti grazie a una discesa sulla fascia di Leao, che lascia sul posto Darmian e costringe Onana in angolo con un pallonetto insidioso. Di fatto resterà l’unica azione pericolosa dei rossoneri nel primo tempo. Al 21’il raddoppio lo firma Dzeko, premiato poi come migliore in campo (EA Sports Man of the Match), che inganna Tonali con una finta e deposita in rete con un preciso tiro sul secondo palo. Intorno alla mezz`ora altre due occasioni della squadra di Inzaghi, con Tatarusanu che ben si disimpegna su una deviazione di sinistro di Dzeko su calcio d’angolo e su un tiro dalla distanza di Dimarco.

Si torna dall’intervallo con gli stessi ventidue. Il Milan parte con un piglio diverso e subito al 48’potrebbe accorciare le distanze con Leao, che parte in azione personale e arrivato al limite calcia alto sulla traversa. Poco dopo lo scoccare dell’ora di gioco arriva il primo cambio del match, obbligato per Inzaghi con Dimarco, stremato, che lascia il campo per Gosens. Pioli cerca al 65’la scossa con un triplo cambio: fuori Kjaer, Messias e Diaz, entrano Kalulu, Origi e De Ketelaere. La mossa però non sortisce i suoi effetti, e sono ancora gli uomini di Inzaghi a trovare la via del gol, grazie a Lautaro Martinez che si libera della marcatura di Tomori e con un esterno destro supera il portiere fissando il risultato sul 3 – 0.
Per Inzaghi si tratta del quarto successo personale nella competizione, al pari di Lippi e Capello. Oltre alle 4 da allenatore, due con la sua attuale squadra e due con la Lazio, il mister dei nerazzurri ha nel palmares anche due supercoppe da giocatore.

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Fonte foto: pagina ufficiale Inter