Termina in malo modo l’Europeo degli azzurri di Spalletti che, dopo aver agguantato l’accesso agli ottavi pareggiando in extremis contro la Croazia, sono stati eliminati quest’oggi della Svizzera di Yakin per 2-0. Le parole del C.T. della Nazionale esprimono a pieno tutta l’amarezza e il rimorso per una sconfitta arrivata dopo una prestazione non all’altezza:
“La responsabilità di quello che è successo è mia. La colpa è sempre dell’allenatore perché le scelte le faccio io. Gravina? Ci parlo perché con me si è sempre comportato da grande persona e da professionista serio. Se questo è il massimo che possiamo esprimere a livello di giocatori italiani? Non ho avuto molto tempo per conoscerli. Gli allenatori precedenti hanno avuto tutti venti partite in più per fare prove e qualche partita in più mi poteva aiutare. C’è una grande differenza tra quello che ho avuto a disposizione io e quello che hanno avuto a disposizione gli altri a livello di tempo. Se il ritmo è questo, è difficile parlare, dovevamo fare di più e ci sono cose che vanno assolutamente cambiate. L’atteggiamento tattico? Quando si trovano squadre che palleggiano bene e recuperano palla bisogna farlo altrettanto bene. La mancanza di velocità è una caratteristica, non abbiamo tantissimi calciatori con questa qualità di corsa. La differenza la fa poi la freschezza quando la palla la riconquisti. Le riaggressioni le fanno tutti, se non riesci a pulire la palla dentro i primi due o tre passaggi poi te li ritrovi tutti intorno. Ci vuole tempo, dobbiamo andare a trovare giocatori con caratteristiche che ci mancano. Sotto l’aspetto delle qualità individuali qualcosa c’è mancato”.

Svizzera-Italia, il capitano Donnarumma chiede scusa: “Ci è mancato tutto”
Unica nota positiva della dimenticabile spedizione azzurra ad Euro 2024, il capitano e numero 1 Gianluigi Donnarumma ha commentato la prestazione dell’Italia contro la Svizzera. Ecco le sue dichiarazioni:
“Una sconfitta che fa malissimo, chiediamo scusa a tutti. Sono deluso, ma la Svizzera ha meritato. Abbiamo fatto fatica: nel primo tempo abbiamo permesso troppe palle e lasciato troppi spazi. Cosa è mancato? Un po’ tutto: coraggio, qualità. Nel primo tempo hanno sempre avuto loro il pallino del gioco, volevamo iniziare bene il secondo tempo ma abbiamo preso subito il secondo gol”.
Foto e comunicato: figc.it
