Portici, il DS Iervolino: “Squadra costruita per le prime posizioni, vogliamo ricucire il rapporto con I tifosi. E su Perrella…”

Nella conferenza di presentazione del nuovo staff societario del Portici 1906, è intervenuto anche il nuovo DS Michele Iervolino, facendo il punto della situazione e per sottolineare l’entusiasmo della nuova società nell’affrontare la nuova stagione di Eccellenza 2024/2025, pur ribadendo la difficoltà di un campionato che – specie nel girone A – è stato considerato negli ultimi anni una seconda serie D. La squadra che è stata costruita è molto forte – ha subito esordito l’ex Direttore Sportivo del Savoia – ed ha l’obiettivo di stare nelle prime posizioni. Il campionato resta molto difficile, il girone A negli ultimi anni è stato definito come una sorta di serie D2. Ci sono molte squadre che avranno lo stesso obiettivo. Il primo intento è ricucire il rapporto con i tifosi; ho vissuto la città di Portici, e la vittoria più importante e riportarli allo stadio. Questa città è bellissima, e mi auguro che il San Ciro possa essere pieno di gente e che per Portici possa essere visto anche come un momento e un luogo di aggregazione. La società – specifica Iervolino – s’è impegnata per far sì che il campionato sia dignitoso, poi sarà il campo a parlare. Possono esserci tanti imprevisti, ma ci sono tanti calciatori che hanno fatto molti anni tra i professionisti, e c’è uno staff di spessore.

Partire da zero non è mai facile, specie se non c’è neanche un tesserato; fare la squadra attuale in un mese non è facile e va fatto un plauso alla società. Perrella? Il mister ha una lunga carriera alle spalle, sia da calciatore che da allenatore, con un’importante esperienza nei settori giovanili (come a Napoli, ndr). Fa giocare molto la sua squadra, e questo è sin da subito piaciuto alla società. Credo che sia il profilo adeguato e sento di dire che possiamo andarcela a giocare su ogni campo. Mercato? Adesso c’è da pensare a partire giovedì con la preparazione, poi sicuramente certe valutazioni si faranno anche lì, ma credo sia stato doveroso – afferma il DS – accontentare il tecnico e permettergli di cominciare a lavorare con una visione completa della rosa. Si partirà da fine agosto con la Coppa Italia e poi si comincerà il 7 settembre con il campionato; c’è più di un mese per permettere a squadra e staff di creare la giusta amalgama e la giusta sinergia.

CNP: Si parla tanto della questione giovani in Italia, e mi sembra che la formula scelta tra la maggior parte di società sia sempre quella di un giusto mix tra calciatori giovani e calciatori più esperti, fin dove arrivano le idee e quando subentrano le idee del tecnico? Cosa è stato fatto per convincere certi calciatori ad accettare Portici nonostante una società che sia alla prima esperienza?

Il mister ha già avuto qualche ragazzo del gruppo squadra, se non una buona parte. Penso sia uno dei mister più preparati, e quando di base c’è una preparazione importante per i calciatori è tutto molto più semplice. Convincere certi calciatori? La società ha fatto dei sacrifici enormi tant’è che ci sono sette calciatori che hanno vinto il campionato quest’anno e che sono arrivati in serie D; questa è la prova delle ambizioni di questa società. Il mister – conclude il nuovo DS – è accompagnato da uno staff tecnico di una certa caratura, e ci sono i presupposti per una stagione importante”.

FOTO: CAMPANIA NEL PALLONE