La cessione di Victor Osimhen sembrava ormai alle porte, con gli annunci in mattinata che confermavano la strada spianata che il nigeriano avrebbe intrapreso per volare in Arabia Saudita. Come riportato, infatti, da Sky e Fabrizio Romano, tra Napoli e l’Al-Ahli sembrava tutto fatto: 40 milioni di euro per 4 anni all’attaccante (e all’interno la clausola che avrebbe riguardato un ipotetico ritorno in Europa) e ben 70 milioni più bonus al Napoli. A far saltare tutto, però, è stata l’insoddisfazione della società campana, disposta a volere arrivare almeno agli 85 milioni più bonus.

Con l’affare Toney, portato avanti in parallelo dai sauditi, l’Al-Ahli ha prontamente rifiutato la controproposta del Napoli, dicendosi non disposta a sborsare di più per il nigeriano. Di conseguenza, è bastato poco perché decollasse, invece, l’affare col Brentford. Allo stato attuale delle cose, infatti, la trattativa dei sauditi col club inglese è allo scambio dei documenti, con l’attaccante che ha già svolto le visite mediche in quel di Londra.

C’è da segnalare, però, lo zampino del Chelsea. I blues sono rimasti a guardare attentamente la situazione, sperando potesse non andare in porto il trasferimento di Osimhen all’Al-Ahli. Tuttavia, non sono mancati problemi anche col club di Londra, che ha posto sul tavolo una sola condizione affinché potesse concretizzarsi l’approdo del nigeriano in Premier League: l’adeguamento del proprio stipendio per rispettare la struttura salariale del club. L’offerta dei blues è stata, infatti, di 8 milioni di euro annui, ma – lo riporta Fabrice Hawkins, giornalista di RMC Sport – rifiutata dalla punta protagonista del terzo scudetto azzurro.

L’ultima notizia, pubblicata qualche minuti fa da Fabrizio Romano – e mentre l’Al-Ahli è ormai in chiusura per Toney – conferma che per la cessione di Osimhen è tutto fermo. Si apre, così, l’impensabile scenario di una sua permanenza, probabilmente da separato in casa, al Napoli.

FOTO: Profilo ufficiale Victor Osimhen