Al termine di Benevento – Potenza, gara terminata 4-1 e valida per la 3ª giornata di Serie C NOW, l’allenatore del Benevento, Gaetano Auteri, ha commentato così la prestazione dei suoi:
“La squadra ha giocato proprio come nella seconda frazione di gioco della gara di Catania. Talia deve andare con più cattiveria sotto palla solo così può farà ancora di più, deve andare con la stessa determinazione con cui andiamo in avanti. Ogni tanto perdiamo questi equilibri individuali, per fortuna devo solo ricordarli e lo faccio e lavoriamo in allenamento per migliorarci. La squadra ha svolto la gara che mi aspettavo, proseguendo su intensità e coralità. Le gare però non sono tutte uguali, noi stasera abbiamo iniziato ad utilizzare uno spartito migliorandone i ritmi”
Il tecnico di Floridia ha poi parlato dell’atteggiamento dei suoi:
“Acampora? La sua posizione è stata dettata dal momento, al momento non ha 50-60 metri di corsa, le sue qualità migliori sono lì quando incide. Avendo giocatori come Prisco, Viviani, e Talia che sono bravi a giocare insieme e a stare vicini in caso di particolare aggressione abbiamo ridotto il raggio d’azione. Oggi abbiamo fatto bene tante cose, ma ne abbiamo fatte male altre che dovremo evidenziare già da domani. Ora continuiamo il percorso, mettendo da parte la gara ed evidenziando il fatto che dobbiamo migliorare la cattiveria agonistica quando difendiamo. Abbiamo bisogno di più spessore fisico, la situazione del gol non mi è piaciuta, poi loro sono stati bravi a collegare il gioco”
Il tecnico dei sanniti ha poi speso qualche parola anche sull’attacco:
“Manconi può fare tutti i ruoli davanti, fidatevi. Siamo alla terza e i giocatori crescono, lui che prima di venire da noi ha avuto qualche piccolo problema ma è un fatto fisico, ha fatto una gara devastante. Sono contento per il suo gol perché ha fatto una partita straordinaria ed è una buona base di partenza perché ha qualità importanti. Perlingieri? Il ragazzo ha qualità, sa giocare, ma deve imparare a stare sui ritmi della gara, quelli sono la quotidianità, gli allenamenti a sposare la fatica, prima o poi imparerà a fare i gol sporchi, è un 2005. Intanto l’unica cosa che deve fare è lavorare forte, il segreto è quello”
Infine il tecnico giallorosso ha parlato della difesa:
“Oukhadda ha una fisicità, uno strapotere atletico molto alto rispetto alla categoria. L’ho già visto, l’abbiamo preso perché ci assicura spinta e chiusure difensive così come Ferrara. Dobbiamo fare un percorso tutti assieme, poi i moduli si adattano, ma bisogna mantenere gli equilibri”
Foto: Profilo Instagram @beneventocalcioofficial