Al termine di Catania – Benevento, terminata 1-0 per la formazione etnea, il tecnico dei giallorossi, Gaetano Auteri, ha commentato così la prestazione dei suoi:
“Abbiamo avuto nei primi 20 minuti un pessimo approccio alla gara. Siamo stati molto timidi, poco mobili e poco aggressivi. Loro erano molto pericolosi in ampiezza ma eravamo sempre in grado di chiudere pur non alzando il baricentro. Dopo che abbiamo preso il gol siamo cresciuti, anche nel secondo tempo, proprio come atteggiamento. Non abbiamo sfruttato a pieno le occasioni che ci sono capitate, ci sono state un paio di parate importanti e il salvataggio sulla linea di Sturaro. Dobbiamo rivedere l’inizio e la personalità, perché su quel piano non ci siamo proprio stati. Quando perdi metri in campo difficilmente li riconquisti, soprattutto se gli attaccanti restano lontani dalla palla. Abbiamo preso un gol evitabile, ma ripartiamo da ciò che abbiamo fatto di buono. Avremmo meritato il pareggio.”
Il tecnico di Floridia ha poi commentato la prestazione della squadra nella seconda frazione di gioco:
“Tutta la squadra è cresciuta nel secondo tempo. Molto probabilmente nel primo tempo siamo stati condizionati, sul profilo dell’aggressività, dalle ammonizioni di Acampora e Viviani. Dovevamo essere più aggressivi, non lo abbiamo fatto bene. Loro sono stati bravi a farci gol, e nel secondo tempo a non prenderlo. In campionati così c’è bisogno che tutti diano il massimo. Talia era alla prima partita, poi è cresciuto tanto nel corso della gara“.
Infine il tecnico ha parlato della crescita della squadra:
“Secondo me abbiamo qualità e l’unico modo per farla crescere è migliorare nell’avvio. Anche contro la Cavese è accaduto, poi siamo cresciuti con il passare dei minuti. Dobbiamo giocare con un’intensità diversa nell’aggressione, questa è la mia chiave di lettura. Cresceremo, dopo i primi 20′ abbiamo fatto una partita di livello contro una grande squadra che sa gestire e leggere bene le partite.”
Foto: Benevento Calcio
