Il Napoli esalta poco, soffre, ma vince: un rigore di Kvaratskhelia consolida la vetta della classifica di fronte ad un ottimo Empoli. La cronaca

Dopo la sosta per le Nazionali, il Napoli torna a scendere in campo, stavolta al Castellani di Empoli contro la formazione allenata da D’Aversa. La sfida, valevole per l’ottava giornata di serie A, può segnare l’avvio di un mese importante per gli azzurri. Gli uomini di Conte, infatti, potendo focalizzare le proprie energie esclusivamente sul campionato, potranno trarre vantaggio dal dispendio di forze fisiche che coinvolgerà le altre dirette concorrenti allo scudetto, impegnate in Champions League. Occorre, però, fare prima la propria parte, e quella della trasferta in Toscana è tutt’altro che una sfida semplice. Senza Lobotka – ai box momentaneamente per infortunio – e con un Gilmour che dovrà dimostrarsi all’altezza, il Napoli vuol dare continuità ai punti conquistati nelle ultime uscite stagionali, mantenendosi la vetta della classifica.

PRIMO TEMPO

Gara che comincia col giusto atteggiamento da parte degli uomini di D’Aversa, che provano ad aggredire il Napoli sin dai primi istanti. Sembra piuttosto evidente lo schieramento degli azzurri che, consci delle avanzate della squadra toscana, lasciano più isolato Lukaku per ripartire grazie alla sua struttura fisica. Sotto tono, invece, l’avvio di Gilmour, chiamato a sostituire Lobotka fuori per un infortunio al flessore. Il primo squillo, frutto del momento di fiducia dell’Empoli, giunge all’11’: dall’out di sinistra, Colombo cambia lato e serve Esposito; tiro al volo e risposta pronta di Caprile che devia tenendo a terra. Qualche istante più tardi, il copione si ripete ma dall’altra parte: Gyasi serve Pezzella, petto e tiro al volo, con l’estremo difensore azzurro che si rifugia in angolo. Gli uomini di D’Aversa continuano a spingere, costruendo anche l’occasione del 19′: corner di Pezzella dalla sinistra, palla che spizzata e conclusione al volo ancora di Esposito. Caprile risponde ancora presente.


Per il primo tentativo del Napoli c’è da aspettare il 21′: corner dalla sinistra e incornata di Di Lorenzo che dà buona potenza, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Cinque minuti più tardi, gli azzurri spaventano ancora su calcio d’angolo, stavolta dal lato opposto: Politano pesca Buongiorno in area, palla indirizzata all’angolino e salvataggio provvidenziale quasi sulla linea di Ismajili. Alla mezz’ora, ancora Esposito prova a pescare il coniglio dal cilindro, mirando all’angolino, ed è ancora Caprile a dire di no. Quando mancano dieci minuti alla fine della prima frazione di gioco a fare la gara è la squadra toscana, che mantiene costanza nell’aggredire gli azzurri e nel tentativo di concretizzare quanto costruito. Un regalo di testa di Rrahmani permette a Esposito di servire Fazzini, che prova a calciare trovando la gamba di Buongiorno, appena all’interno dell’area di rigore. Dopo l’occasione del minuto 39, si chiude senza recupero il primo atto della sfida al Castellani. Ottimo approccio dell’Empoli, tanta aggressività e voglia di fare la partita; Napoli invece timido ed impreciso. All’intervallo Conte dovrà dare un’importante strigliata ai proprio uomini.

SECONDO TEMPO

La ripresa comincia senza alcun cambio tra i ventidue sul terreno di gioco. Nei primi istanti della ripresa il copione sembra lo stesso, col Napoli che fa fatica ad imporsi e a colpire in contropiede. Ancora non impegnato Vasquez, estremo difensore tra le fila toscane. Al 59′, la conclusione di Anguissa, deviata dalla difesa dell’Empoli, finisce ancora tra le mani del portiere, senza alcun pericolo creato. Quando però scocca l’ora di gioco, un’ingenuità difensiva degli uomini di D’Aversa permette al Napoli l’occasione del penalty: Anjorin atterra Politano concedendo un’enorme chance agli azzurri. Dagli undici metri, senza Lukaku che dà cambio a Simeone, realizza Kvicha Kvaratskhelia, sbloccando e indirizzando l’incontro. Dopo un primo tempo complicato, Conte e uomini trovano l’episodio giusto per portarsi in avanti. Quattro minuti più tardi, il Napoli ci prende gusto e prova a raddoppiare: Simeone riceve in area, appoggio a McTominay e conclusione di poco a lato. La replica di Gilmour, su una serpentina personale al limite, ha lo stesso esito. Il gol del vantaggio, però, concede al Napoli nuova linfa vitale per provare a imporsi sull’incontro. Tuttavia, poche sono le emozioni che coinvolgono le due squadre fino all’extra-time di sei minuti. Rispetto al primo tempo, è maggiore la fatica dell’Empoli nel trovare le vie giuste per colpire la retroguardia di Buongiorno e Rrahmani. Fino allo scadere non accade nulla, col Napoli che gestice il vantaggio e consolida la vetta, portando a tre il conto delle vittorie consecutive.


TABELLINO

Empoli: Vasquez; Goglichidze (78′ Henderson), Ismajili, Viti; Gyasi, Anjorin (79′ Haas), Grassi (72′ Solbakken), Fazzini (78′ Ekong), Pezzella; Esposito, Colombo (86′ Konate); all. D’Aversa

Napoli: Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola (59′ Olivera); Anguissa, Gilmour, McTominay; Politano (86′ Mazzocchi), Kvaratskhelia (76′ David Neres); Lukaku (59′ Simeone); all. Conte

Marcatori: 63′ Kvaratskhelia (R)

Note: ammoniti Grassi, Anguissa, Anjorin, Di Lorenzo, Haas,

Arbitro: Rosario Abisso

FOTO: SSCNAPOLI