Inizia ad aumentare l’adrenalina, si avvicina finalmente il momento in cui, dopo mesi di duro allenamento, si entra in campo per le partite che mettono in palio tre punti. Tutto pronto in casa Neapolis per l’esordio nel campionato di serie A Femminile che domenica propone l’esordio in trasferta contro l’ASD Rugby Briganti. Il quindici partenopeo ha approfittato del fine settimana appena trascorso per scaldare i motori con un proficuo common training con il Rende ed il Tigri Bari quest’ ultima inserita nel progetto di tutoraggio che lega i due club. Quello di sabato scorso è stato un successo organizzativo del club che ha saputo coniugare il momento sportivo con due ore di intenso allenamento diviso in varie fasi e conclusosi con una partita controllata di una ventina di minuti ad un’importante occasione di promozione della disciplina del rugby a quindici.
A fotografare il momento vissuto dalla formazione partenopea è Laura Petrosino:” L’allenamento congiunto con le ragazze del Tigri Bari e del Rende è stata la dimostrazione di come il movimento femminile rugbistico sia in continua crescita e mutamento. Chi come me gioca da molti (troppi) anni sa quanto purtroppo in questo settore la “guerra dei poverelli” mieta numerose vittime tra le ragazze che vogliono solo giocare e l’accordo in questione permette non solo a noi di confrontarci con molte realtà ma di spingere il rugby del Sud, spesso bistrattato, ad un livello superiore. Avere sempre più persone in rosa ci permette di essere in continua e sana competizione tenendo alta l’asticella, aspetto fondamentale in vista del campionato che ci aspetta e degli obiettivi che ci siamo prefissati. Il clima in questi giorni è sereno, siamo sicure del lavoro che abbiamo fatto fino a questo momento, ma allo stesso tempo noi Neapolis siamo motivate a fare sempre meglio e a non risparmiarci in nessuna misura sul campo. Per un rugbista infatti la più alta forma di rispetto verso l’avversario è di dare il massimo al di là del risultato, ed è quello che intendiamo fare in ogni gara che ci aspetta”.
