La sosta di ottobre è tradizionalmente tempo di primi bilanci, che pur basandosi su un lasso di tempo ancora breve per emettere giudizi definitivi, permettono di iniziare a delineare in maniera più chiara il possibile sviluppo della stagione in corso. Tra le maggiori rivelazioni delle prime sette giornate di Serie A c’è il sorprendente Como di Cesc Fabregas, il quale si sta man mano guadagnando l’ammirazione di tutti gli appassionati per il suo stile di gioco, improntato su un calcio creativo e propositivo. La compagine lariana è dotata di un valido mix di calciatori di esperienza internazionale tra cui Sergi Roberto ed Alberto Moreno e di giovani dalle prospettive rosee quali Nico Paz, Alieu Fadera e Maximo Perrone.
Sinora a prendersi la scena è stato su tutti Nico Paz, trequartista classe 2004 proveniente dal Real Madrid. Il ventenne è nato in Spagna ma possiede il passaporto argentino, essendo figlio dell’ex calciatore argentino Pablo Paz. Nico Paz ha mosso i suoi primi passi da calciatore nel Tenerife, per poi venire acquistato dal Real Madrid nel 2016. Con i Blancos ha percorso l’intera trafila delle giovanili e nel 2022 è diventato un punto fermo del Real Madrid Castilla, arrivando poi anche ad esordire in prima squadra nel corso della stagione 2023/2024. L’argentino ha messo a segno il suo primo gol con la squadra maggiore proprio contro il Napoli in Champions League il 29 novembre 2023. Nel 2023 ha inoltre ricevuto la convocazione nell’Argentina U20 per il campionato sudamericano di categoria.
Nico Paz si è trasferito al Como lo scorso agosto con la formula del titolo definitivo. L’accordo tra il club dei fratelli Hartono ed il Real Madrid è stato trovato sulla base di sei milioni di euro, con in più una percentuale del cinquanta per cento sulla futura rivendita ed una clausola di recompra in favore delle Merengues. Il classe 2004 ha subito avuto un impatto notevole in Serie A, dimostrando di avere tutte le carte in regola per ricoprire le vesti di vero e proprio trascinatore e leader tecnico del Como. In riva al lago ha trovato il contesto ideale per mettere a pieno in mostra le sue doti da predestinato, infatti l’idea di calcio di Fabregas sembra davvero calzare a pennello con le caratteristiche di Paz.
Alla “stellina” scuola Real Madrid sono bastate appena quattro presenze da titolare per far emergere agli occhi di tutti un talento cristallino ed una tecnica sopraffina. Risultano evidenti le abilità nel legare centrocampo e attacco e nel conferire qualità ed inventiva tramite le sue elevate capacità palla al piede. Paz ha già fornito due assist e propiziato un autogol in occasione della partita vinta dal Como in casa dell’Atalanta. Non è passata inosservata anche la prova fornita in Napoli-Como, partita in occasione della quale ha colpito un palo con una fantastica conclusione dalla lunga distanza e dato vita a giocate illuminanti nel tempio di Diego Armando Maradona, nel quale tutti i giovani calciatori, in particolar modo gli argentini, non possono che vedere un idolo ed una vera e propria fonte di ispirazione. Le brillanti prestazioni fornite dal ventenne con la maglia dei lombardi hanno colpito anche il CT dell’Argentina Lionel Scaloni, che ha deciso di convocarlo per la prima volta nella nazionale maggiore. Proprio questa notte Nico Paz ha coronato il sogno di debuttare con la maglia dell’Albiceleste e di giocare insieme all’idolo Leo Messi, al quale ha fornito un assist dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo.
Credit: Como 1907