Termina tra le polemiche il big match tra Inter e Napoli, finito in parità con il punteggio finale di 1-1. L’evento cruciale della partita è stato senza dubbio il rigore assegnato a un quarto d’ora dalla fine in favore dell’Inter (poi sbagliato da Calhanoglu): oggetto della discordia, come troppo spesso accade, è nuovamente il VAR, i cui termini di utilizzo rimangono poco chiari e anche stasera riesce nel paradosso di alimentare le discussioni invece di limitarle. Nel caso specifico, pare che gli assistenti al monitor non siano potuti intervenire in aiuto dell’arbitro, a causa di un protocollo inutilmente arzigogolato e poco flessibile, influenzando una partita di fondamentale importanza per il prosieguo del campionato, e il mister degli Azzurri, Antonio Conte, non ha esitato ad esprimere il proprio parere in merito:
“Dai su non diciamo fesserie! Che cosa mi significa ‘il VAR non può intervenire’? Si tratta di un controsenso enorme, il VAR è stato inventato proprio per intervenire correggendo gli errori ed evitando agli arbitri di fare pessime figure, cosa vuol dire che in alcuni casi si può usare e in altri no? Con queste regole stupide si rovinano le partite e si portano le persone a pensar male, perché alla fine fanno sempre come vogliono loro! Una volta intervengono, una volta non intervengono su una situazione uguale, gli arbitri vanno troppo spesso in confusione ed è arrivato il momento di dire basta! Non è solo un problema mio, tutti gli allenatori sono stufi”.
Al mister viene anche chiesto cosa ne penserebbe di un’ipotetica introduzione del Challenge, vale a dire la possibilità (già presente in altri sport) per gli allenatori di poter chiedere la revisione di un episodio da parte dell’arbitro:
“Per me è un’ipotesi del tutto inutile, non me ne faccio niente della possibilità di chiamare il VAR, l’arbitro un episodio lo deve andare a rivedere a prescindere! Così come funziona allo stato attuale il VAR per me ha fallito: il suo intento doveva essere rendere tutti più tranquilli, io invece sono meno tranquillo di prima durante le partite. Sono solo contento che il rigore non abbia determinato il risultato finale.”
Infine, il tecnico leccese concede una sua disamina tecnica sulla prestazione offerta dai suoi ragazzi:
“La squadra ha fatto molto bene in termini di forza e personalità, affrontando con decisione i vari duelli a tutto campo, altrimenti non vai due volte a San Siro restando imbattuto. Potevamo certamente fare meglio sotto il punto di vista della qualità, è la dimostrazione che come gruppo dobbiamo ancora crescere sotto vari aspetti ma i margini di crescita sono importanti, in generale sono certamente soddisfatto, anche se stasera per i motivi ben noti sono prevalentemente arrabbiato“.
Foto: SSC Napoli
