La preview di Inter-Napoli – Al Meazza si gioca per il primato e per ritrovare certezze perdute: la difesa, gli attacchi e un ritorno a centrocampo per gli azzurri

Dopo la rotonda sconfitta contro l’Atalanta di Gasperini al Maradona, il Napoli di Antonio Conte si getta nella seconda parte del “ciclo terribile” di questo girone d’andata che lo vedrà affrontare domani sera l’Inter a San Siro ed ospitare la Roma al Maradona al rientro dalla sosta per gli impegni delle nazionali.

Lo stop contro la Dea ha riportato l’ambiente in una realtà che lo stesso tecnico del Napoli aveva più volte sottolineato nelle settimane precedenti, invitando l’ambiente a non fare proiezioni troppo lontane e di guardare al presente, pur accompagnando la squadra con l’entusiasmo necessario per affrontare ogni gara. A rafforzare il concetto ci ha pensato ieri (8 novembre) anche il patron Aurelio De Laurentis, che ha ribadito come l’obiettivo principale resti quello di ritornare a giocare in Europa, lasciando intendere ovviamente che l’ambizione deve essere quella di entrare nella nuova Champions League.

Il cammino del Napoli finora resta notevole al di la dell’inciampo nella trappola di Gasperini una settimana fa, infatti gli azzurri affronteranno la partita di domani sera contro l’Inter da capolisti, seppur con un solo punto di vantaggio sui nerazzurrri. Ciò basta a rendere di nuovo la gara tra Inter e Napoli una “sfida scudetto” che sarà seguitissima non soltanto dai tifosi delle due compagini.

Il Napoli che scenderà in campo è avrà le stesse certezze acquisite prima dell’ultimo turno del campionato e lo stesso Conte ha ribadito che i suoi non alzeranno bandiera bianca senza prima aver dato tutto. Il tecnico salentino è consapevole che la sfida coi nerazzurri, inevitabilmente, si porterà dietro considerazioni, proclami o eventuali critiche in caso di risultato negativo.

Per ciò che riguarda il campo, gli azzurri riabbracciano Lobotka, al rientro dopo l’infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori praticamente per tutto il mese di ottobre, consentendo comunque a Gilmour di entrare molto di più nel progetto e negli schemi del mister, anche se quasi sicuramente lo slovacco ritroverà il suo posto al fianco di Anguissa dal primo minuto. Un altro tema che sarà sotto i riflettori di San Siro è quello relativo a Romelu Lukaku, che torna nuovamente da avversario ad affrontare l’Inter. Il bomber belga è sicuramente uno degli uomini più attenzionati, soprattutto in occasione dei big match, reo molto spesso di non essere incisivo nelle grandi sfide. In questa stagione però, l’uomo chiave di mister Conte ha già fatto male all’altra sponda di Milano, quella rossonera, stappando dopo soli cinque minuti il match contro il Milan. Ci si chiede quindi se il gigante belga sarà in grado di sopportare un ambiente che sarà sicuramente ostile nei suoi confronti domani sera, e riuscirà ad aiutare il Napoli a fare risultato.

Di fronte gli azzurri troveranno un’Inter un po’ diversa da quella che lo scorso anno ha dominato e meritatamente vinto il campionato, non tanto in termini di uomini, quanto di andamento. I nerazzurri quest’anno hanno spesse volte dato l’impressione di non essere una corazzata al quale si fa fatica a far gol, infatti ha già subito 7 gol in più rispetto alla passata stagione alla 12°giornata. Tuttavia, nell’ultima sfida di Champions contro l’Arsenal, i nerazzurri hanno saputo giocare una partita di grande sacrificio e sofferenza, sventando i ripetuti attacchi dei gunners e riuscendo a mantenere inviolata la porta di Sommer.

Se la fase difensiva, resta comunque un tallone d’Achille degli uomini di Inzaghi, l’attacco è il migliore del campionato subito dietro l’Atalanta e quindi per il Napoli è imperativo non ripetere gli stessi errori commessi sette giorni fa contro la Dea e ritrovare organizzazione per provare ad uscire indenni dal Meazza.
La sfida tra Inter e Napoli ha dunque tutti i requisiti per essere impronosticabile, d’altronde si affrontano due grandi allenatori e due grandi squadre composte da grandi giocatori con un unico obiettivo: essere primi in classifica dopo questi novanta minuti.

PROBABILI FORMAZIONI:

NTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. Inzaghi.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour; Politano, McTominay, Kvaratskhelia; Lukaku. All. Conte.

Foto Credit: Profilo Ufficiale Facebook SSC Napoli