L’ultimo impegno prima di lasciare spazio alla sosta per le nazionali propone una sfida dal grande fascino, lo scontro al vertice e la possibilità, in caso di bottino pieno, di operare il sorpasso in classifica. Nell’incontro di cartello della dodicesima giornata del campionato di serie A l’Inter, seconda in classifica con punti, riceve al Meazza il Napoli capolista. Nel duello tra le prime due della classe è doveroso premettere che i detentori del titolo vantano, molto probabilmente, la rosa più profonda, per qualità e quantità, dell’intero torneo e sono i favoriti più accreditati per lo storico bis tricolore. La realtà fino a qui ha però detto che fino ad ora la continuità di rendimento ha rappresentato il limite che ha maggiormente rallentato la corsa dei nerazzurri. La certezza della propria forza, la distrazione causata dalla voglia di arrivare fino in fondo nella nuova Champions e diversi cali di tensione sono costati qualche punto di troppo nelle battute iniziali della competizione. Il dato più emblematico è rappresentato senza dubbio da una difesa fin qui già superata 13 volte, rispetto alle 22 complessive dello scorso anno, mentre in Europa, dopo i primi quattro turni, la porta è ancora inviolata. Indiscutibile il valore di una rosa che rispetto allo scorso anno ha ulteriormente aumentato il ventaglio di alternative a propria disposizione tanto da consentire al tecnico di poter tenere a riposo alcuni giocatori cardine del suo scacchiere tattico nella partita vinta di misura contro l’Arsenal grazie al rigore trasformato da Calhanoglu. Fondamentale per i padroni di casa il buon approccio al match, la cura delle corrette distanze tra i reparti per evitare di esporsi alle ripartenze avversarie e la capacità di attaccare con la giusta lucidità per provare a scardinare l’efficace organizzazione difensiva dei rivali. Rispetto alla sfida con i gunners appare decisamente probabile che Inzaghi possa riproporre tutti i giocatori che in Europa hanno tirato il fiato: il tandem Acerbi-Bastoni in difesa, la Thu-La dal primo minuto in attacco con il rientrato Calhanoglu, Mkhitaryan e Barella a centrocampo mentre Dimarco dovrebbe muoversi sull’out sinistro con Darmian destinato a tornare sull’out opposto e probabile candidato alla marcatura di Kvaratskhelia.
Credit: Inter (pagina FB)
