Nell’incontro valevole per la sedicesima giornata del campionato di serie A l’Udinese, nona in classifica con 20 punti, riceve al Bluenergy Stadium, fischio d’inizio previsto domani alle ore 18:00, il Napoli, secondo a quota 32. Il vittorioso blitz firmato a Monza, 2-1 il punteggio finale, nel posticipo di lunedì scorso ha restituito ai friulani quella vittoria che mancava dal 25 Ottobre in occasione del 2-0 al Cagliari. Se la partenza a spron battuto aveva alimentato, forse, speranze eccessive sul ruolo di possibile sorpresa del torneo è altrettanto vero che il rendimento nelle ultime undici partite non ha rispecchiato l’eccellente inizio di annata. Serve continuità, sia di rendimento che di risultati, per vivere una stagione senza troppe sofferenze ma il calendario non si rivela certamente amico proponendo l’incrocio con una rivale affamata di riscatto dopo l’ultima sconfitta interna che le è costata la testa della classifica a vantaggio dell’Atalanta. La sofferta salvezza conquistata nel finale della scorso torneo ha spinto la società ad operare un’autentica rivoluzione con l’arrivo in panchina di Kosta Runjaic. Il tecnico tedesco, di origini croate, era reduce dai buoni risultati ottenuti sulla panchina del Legia Varsavia e al suo arrivo nel nostro paese ha saputo incidere fin da subito plasmando una squadra che gioca con grande intensità, dimostra mentalità propositiva andando ad aggredire gli avversari fin nella propria trequarti e cerca di arrivare al risultato imponendo il proprio gioco. I dieci punti ottenuti nelle ultime dieci giornate con un bilancio di tre successi, un pareggio e sei sconfitte lasciano presagire solamente un campionato di relativa tranquillità per una compagine che ha anche evidenziato una notevole fatica nel trovare la via della rete segnando, in media, poco più di un gol a partita dopo i sette delle prime quattro uscite. I padroni di casa, penalizzati dall’assenza di almeno tre elementi cardine del proprio scacchiere tattico, dovrebbero schierarsi secondo i dettami di un 3-5-2 nel quale Lucca agirà da riferimento centrale avanzato, sostenuto nella sua azione dall’estro di Thauvin, senza dubbio l’elemento di maggior talento della squadra, con la possibilità di ritrovare, a partita in corso, la fantasia di Alexis Sanchez che rientra nell’elenco dei convocati. Ragionevole pensare che i bianconeri possano provare a compattarsi nella propria metà campo per non concedere spazi alle avanzate dei rivali e poi provare a ripartire o sfruttare l’abilità dei saltatori su colpo di testa, fondamentale nel quale i friulani hanno già segnato sette gol.
Credit: Udinese Calcio 1896(pagina Facebook)
