Il nuovo acquisto del Saviano Daniele Nappo, nella giornata di ieri, Giovedì 23 Gennaio, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni in cui ha parlato del suo passato e di ciò che l’ha spinto a firmare per il Saviano.
Sei un portiere giovane che possiede tanta esperienza e che può sicuramente ambire a categorie importanti, cosa ti ha spinto a firmare per una piazza importante come Saviano?
“Nell’ultimo periodo, nonostante venissi da un brutto infortunio, sono stato contattato da diverse squadre sia di Promozione che di Eccellenza. Nonostante la vasta gamma di scelta ho scelto Saviano grazie al DS Giuseppe Tufano. Lui mi ha cercato con insistenza e mi ha convinto a sposare il progetto ambizioso del club neroverde.”
Il tuo compito sembra tutt’altro che semplice. Dovrai cercare di non far rimpiangere, ad una piazza esigente come Saviano, l’esperto portiere Vincenzo Avino. Pensi di riuscirci?
“Il mio compito non è semplice a prescindere. So bene che ricopro un ruolo importante dove non mi è concesso sbagliare. Prometto ai tifosi che darò tutto e che farò in modo che non rimpiangano il mio predecessore.”
Qual è finora il ricordo più bello della tua carriera?
“Il ricordo più bello della mia carriera è sicuramente la vittoria della Coppa Italia Eccellenza con il Melfi. Quell’annata è stata la più importante della mia carriera, sono cresciuto molto e ho avuto la possibilità di fare la fase nazionale dei playoff. Purtroppo non riuscimmo a vincerli e ad essere promossi in Serie D. Ma conservo comunque un bel ricordo di quell’esperienza.”
C’è un portiere a cui tu ti ispiri? Se sì, chi?
“Devo essere sincero, non c’è un portiere in particolare a cui mi ispiro. Cerco di prendere ogni aspetto positivo da tutti i portieri professionisti. I miei preferiti sono Buffon e Courtois.”
Il Saviano, al momento, è al dodicesimo posto, in piena zona playout ad una lunghezza dalla zona salvezza, pensi che, nonostante la corsa salvezza sia agguerrita, riuscirà a salvarsi? Poi chi pensi possa riuscire a vincere il campionato?
“Sono focalizzato sull’obiettivo della mia squadra. Il mio unico pensiero è conquistare la salvezza con il Saviano. Delle altre squadre non mi interessa molto. Secondo me è inutile vedere i risultati altrui, bisogna lavorare ogni giorno e giocarci tutte le carte che abbiamo per conquistare ciò a cui aspiriamo, la salvezza diretta.”
Crediti foto: Alessandro Giovagnoni