Fiorentina-Napoli, Conte alla vigilia: “I ragazzi stanno andando oltre ogni possibilità. Novità su Politano e Kvara”

Problemi sugli esterni per il Napoli
“Politano non è tra i convocati. È stata una settimana con qualche intoppo che ha riguardato anche Kvaratskhelia. Gli imprevisti, piccoli o grandi che siano, fanno parte della stagione, di ogni squadra di calcio. Finora siamo stati più che bravi a sopperire, da Lobotka, con Gilmour, ora lo stiamo facendo con Buongiorno e Kvara, che dopo il problema al ginocchio non è ancora del tutto guarito e ha avuto un affaticamento muscolare. A questo giro c’è anche l’assenza di Politano, cercheremo di fare come in passato di sopperire col lavoro di squadra.
Spinazzola può essere una soluzione? Lui nasce ala ai tempi della Juventus ed è molto bravo nella fase offensiva. Dopo si è trasformato in un quinto offensivo. Ha qualità tecniche importanti, può essere un’opzione in questo momento”.

Sul momento della squadra
“Sicuramente quanto fatto ci deve dare fiducia e autostima. Siamo contenti di ciò che stiamo facendo perché abbiamo lavorato tanto e quindi dobbiamo continuare così, poi ci saranno partite sulla carta più difficili e meno difficili. Domani è impegnativa perché la Fiorentina sta facendo benissimo”.

In caso di vittoria, gli azzurri balzerebbero in testa in solitaria, in attesa dei recuperi
“Noi dobbiamo pensare a noi, a mettere punti in cascina che saranno importanti per dirci cosa faremo l’anno prossimo. Non penso che squadre come Inter e Atalanta possano soffrire questo dal momento che sono due squadre mature. Anche la stessa Atalanta ha raggiunto un livello importante dopo l’Europa League, dobbiamo pensare solo a noi stessi e dimostrare nei momenti difficili come questo che col lavoro possiamo sopperire a 3 giocatori importanti”.

Sull’avversario che affronterà il Napoli
“Rispettiamo la Fiorentina perché sta facendo benissimo, ha ottimi giocatori ed è la squadra con più velocità come picchi durante la partita. Ha giocatori forti a campo aperto e sta facendo bene, al tempo stesso dobbiamo fare la nostra partita e provare a crescere ancora. Questi momenti devono farci capire ancora di più che dobbiamo essere squadra. Abbiamo 41 punti grazie a tutti i giocatori e, chi più chi meno, ha contribuito ed è la cosa più importante perché non dobbiamo dipendere da niente e da nessuno. Le mie squadre non dipendono mai da uno o due giocatori ma dal collettivo”.

Un’opinione su Raffaele Palladino
“Ha bruciato le tappe come allenatore. È passato dalla Primavera del Monza alla prima squadra e ora ha una grande opportunità con uno step ulteriore, una piazza ottima, con una richiesta importante. Sta facendo molto bene. Gli faccio un grande in bocca al lupo perché sta dimostrando di essere un bravo allenatore. Lui dice che il Napoli è da Scudetto? È normale che debba dirlo perché siamo in testa alla classifica. Se sei ultimo dici che lottano per salvarsi. Oggi invece siamo in testa anche se c’è il recupero dell’Inter. Siamo contenti e speriamo possano dirlo anche altri allenatori, significa che siamo ancora lì”.

Sul modo di gestione dei novanta minuti
“Stiamo tirando la macchina al massimo dei giri e mi sarò perso qualcosa io se alcuni si aspettavano di più, con tutto il rispetto. I ragazzi stanno andando oltre le proprie possibilità, le previsioni più ottimistiche, cosa possiamo chiedergli di più? Quando parlo di percorso e di costruzione si racchiude un po’ tutto il discorso. Io ho preso una situazione in mano valutando dal di fuori, dopo 6 mesi ho valutazioni molto più certe. Quando si è in costruzione dovete dare il tempo, io o il club non possiamo mettere dentro altri 5-6 giocatori.
Nella costruzione servono vari tasselli: che vi devo dire che abbiamo fatto pochi gol? Ci aspettiamo più gol da parte di tutti perché arriviamo spesso e non finalizziamo per quanto creato. Siamo all’inizio e mancano dei tasselli che altre squadre invece hanno. Io i ragazzi li bacio uno ad uno per ciò che stanno dando, per l’attaccamento, l’appartenenza che mostrano”.

Fonte foto: SSC Napoli