Pochi giorni dopo la vittoria di misura del Portici sul Sant’Anastasia, l’attaccante biancazzurro Biagio Filogamo, autore della rete risultata poi decisiva ai fini del risultato finale, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Campania Nel Pallone in cui ha parlato della stagione corrente, vissuta tra Costa D’Amalfi e Portici, e del suo passato al Benevento.
Il Portici è attualmente al settimo posto a sei lunghezze dalla zona playoff. Nell’ultima gara con il Sant’Anastaaia è arrivata una vittoria importante, arrivata tra l’altro grazie ad una tua rete. Pensi che questi tre punti pesantissimi possano invogliarvi a fare un finale di stagione importante?
“La partita è stata molto complicata. Loro sono una squadra giovane che corre molto. Abbiamo provato fino alla fine a portare i 3 punti a casa e, per fortuna, siamo riusciti nell’intento. Questa è una vittoria importante che può sicuramente darci un’ulteriore spinta per questo finale di stagione.”
Sei ritornato a Portici nel mercato invernale e sei già salito alla ribalta per le tue prestazioni. Infatti hai già segnato 5 reti con la maglia biancazzurra e hai conquistato, senza troppi problemi, il posto da titolare nello scacchiere di mister Carannante. Cosa ti ha aiutato ad ambientarti così velocemente?
“A Gennaio ho scelto di venire qui a Portici perché già conoscevo la piazza. Infatti, in passato ho militato in questo club per un anno e mezzo. Inoltre conoscevo già gran parte del gruppo squadra e mister Carannante. Loro mi stanno aiutando tantissimo. Siamo un grande gruppo e grazie al lavoro del mister e di tutto lo staff stiamo raccogliendo, nonostante tutte le nostre difficoltà, grandi risultati.”
Hai iniziato questa stagione nel girone H di Serie D con la maglia del Costa D’Amalfi. Cosa ti ha spinto a scendere di categoria e come valuti il tuo percorso nel club amalfitano?
“Sì, sono andato al Costa D’Amalfi a Settembre senza fare il ritiro. Lì ho passato 3 mesi difficili dove non ho giocato molto per vari fattori. A Dicembre, tra le varie offerte che mi erano state poste, ho deciso di accettare quella del Portici. Ho scelto di venire qui perché mi sento a casa e perché c’è mister Carannante che già mi ha avuto a Giugliano. So già come lavora e che è una grandissima persona.”
Questa è la tua prima esperienza in Eccellenza. Secondo te qual è la principale differenza fra la Serie D e l’Eccellenza?
“Sì, questa è la mia prima volta in questa categoria. Secondo me, non c’è tanta differenza con la Serie D. Questo lo vedo soprattutto nelle squadre di Eccellenza puntano a vincere. Se devo dirti una differenza, ti dico che sta nell’intensità delle partite. In Serie D c’è un’intensità maggiore.“
Escludendo il Portici, qual è il club con cui ti sei trovato meglio nel corso della tua carriera?
“Escludendo il Portici, il miglior club in cui sono stato è sicuramente il Benevento. Nel club sannita ho trascorso 8 anni bellissimi, sono arrivato lì all’età di 13 anni e sono cresciuto tanto. Lì ho trascorso gran parte della mia vita. È stata un’esperienza formativa che mi ha dato tanto.”
Crediti foto: Portici 1906