Napoli, con la Fiorentina c’è un obbligo: tornare a vincere

Napoli e Fiorentina si affronteranno per la seconda volta in due mesi. L’andata infatti, si è giocata lo scorso 4 gennaio. In quell’occasione, la gara tra le due squadre andò in scena al ‘Franchi’ di Firenze ed il Napoli diede poco scampo ai gigliati battendoli per 0-3. Oggi, gli scenari di classifica non sono cambiati ma lo è quello sulla condizione degli uomini di Conte che, a proposito, potrebbero essere costretti a far entrare McTominay solo nella ripresa per problemini fisici. Dicevamo di quanto le cose siano cambiate in questi due mesi: ebbene, è da ricordare che seppur navigando in ottime acque a -1 dalla capolista, la squadra napoletana manca la vittoria da ben cinque gare.

Fortuna per i Partenopei che anche l’Inter, super impegnata con ben tre competizioni da giocare, abbia un po’ rallentato. Una delle ultime sconfitte dei nerazzurri tra l’altro è arrivata proprio per mano dei toscani che, intanto, cercano il posizionamento migliore possibile in classifica per partecipare alla prossima stagione dell’Europa che conta. La squadra di mister Palladino non è apparsa in splendida forma nell’ultima uscita, quella di Atene col Panathinaikos, e non potrà arrivare al ‘Maradona’ a pieno organico. Squalificati Zaniolo e Mandragora, sono out anche Colpani e probabilmente Adli e Folorunsho. Ciò però non toglie che ovviamente i viola potranno rendersi pericolosi con protagonisti come Beltran, Fagioli e Kean, con il secondo, autore del primo gol con la sua nuova squadra proprio nella sfida di Conference League dello scorso giovedì 6 marzo.

Per concludere, ecco, a parti invertite, il tema degli indisponibili. Ancora non sono a disposizione di Conte sia Mazzocchi che Neres e non è arruolabile Anguissa. Con la Fiorentina, quindi, è possibile che rivedremo il doppio play con Lobotka e Gilmour insieme in campo. Non è infine da escludere che il protagonista dello scontro scudetto contro l’Inter, Billing, possa iniziare dal 1′.

Fonte foto: SSC Napoli